Angelo Rubino:” La chiave della vittoria è stata il ritmo”.

Nell’immediato post-gara,abbiamo intercettato Angelo Rubino, uno dei protagonisti della brillante vittoria all’esordio del Manfredonia 1932.

Una grande prestazione all’esordio contro una squadra sulla carta ostica. Quale è stata per te la chiave del successo?

“Sì, era una squadra tosta, difficile da affrontare. Penso che comunque sia una squadra di categoria con giocatori importanti come Rana, Sguera, De Santis ed altri. Per me la chiave della vittoria è stata sicuramente il ritmo. Penso che li abbiamo martellati da quel punto di vista. Siamo comunque una squadra giovane, che deve soprattutto cercare di impostare le gare sul ritmo, sulla velocità e sul pressing”.

Il tuo gol è stata una perfetta azione corale, da manuale del calcio. Sono situazioni che provate in allenamento?

“È stato un bel gol, però, l’importante è aver vinto. È stata una bella azione ma non è quello che conta. La vittoria è la cosa più importante”.

Avete già una certa identità di gioco. Quanti margini di miglioramento ci sono nella squadra?

Dobbiamo continuare a migliorare, perché comunque ci sono tante lacune, tanti errori, per cui possiamo sicuramente migliorare. Non abbiamo cominciato proprio benissimo, come volevamo, anche perchè era la prima partita nel nostro stadio e non era facile. Dobbiamo continuare su questa strada, continuare a lavorare, cercando di essere spensierati e cercare di portare più punti possibili a casa”.

Giovedi return match di Coppa. Che gara ti aspetti?

Sarà certamente una gara ostica, perché comunque loro giocano da tanto tempo insieme. L’obiettivo sicuramente è quello di passare il turno ma non sarà per niente facile. Abbiamo due risultati su tre ma non c’è niente di scontato. Dobbiamo cercare di giocare come oggi e dobbiamo cercare di portare la qualificazione a casa, che è la cosa più inportante”.

You may also like...