Carlo Burdo: “Partita difficile. Siamo stati bravi a soffrire”.
Un’importante vittoria al Miramare davanti finalmente al pubblico amico contro una squadra ostica ed organizzata. La tua analisi della gara?
“Una partita molto difficile, forse la più complicata fino ad ora a mio parere. Loro ben organizzati con un ottimo palleggio, siamo stati bravi a soffrire da squadra ed imporre il nostro gioco in fase di possesso che ci ha permesso di segnare il gol del vantaggio”.
Una buonissima prestazione la tua, efficace e senza fronzoli. Provvidenziale l’anticipo su Balzano nel finale. Ti candidi a titolare anche in Coppa?
“Io sono sempre a disposizione del mister, cercando sempre di dare il massimo, come sta facendo d’altronde il resto della squadra. È importante mantenere un atteggiamento umile e continuare a lavorare, indipendentemente da chi scende in campo. In coppa daremo il nostro meglio per raggiungere la qualificazione”.
7 punti in tre partite e la vetta in coabitazione con il Corato. Dove può arrivare questo Manfredonia? I tifosi possono sognare?
“Il nostro obiettivo è quello di migliorarci e cercare la vittoria partita dopo partita. Siamo una squadra giovane, umile e operaia. Se continuiamo su questa strada potremmo toglierci molte soddisfazioni, sperando nella presenza dei tifosi sugli spalti, potrebbe essere un valore aggiunto per noi”.
Finalmente avete giocato con il Miramare parzialmente pieno. Quanto può essere decisivo il dodicesimo uomo in campo, in un torneo difficile come l’ Eccellenza.
“Tanto, soprattutto in una piazza come Manfredonia. Oggi seppur in numero limitato la gente sugli spalti si è fatta sentire e ci ha trasportato molto”.