Ciao Diego. Ti porti via un pezzo della mia infanzia.

Ciao Diego.
Con te se ne va una parte della mia infanzia.
Con te se ne va quella magica accoglienza che la città di Napoli ti riservò.
Con te se ne vanno quei momenti di spensieratezza che hai saputo dare ad un popolo ancora afflitto dal terremoto.
Con te se ne va quel ricordo di una festa che durò per mesi quando il Napoli vinse il suo primo storico scudetto.
Con te se ne va quel 1 Maggio 1988, vigilia della nascita di mia sorella, dove il mio Milan espugnò un San Paolo stracolmo e vinse il primo scudetto dell’era Berlusconi.
Con te se ne va il ricordo di quella semifinale mondiale dell 1990 dove la nostra Italia sfidò la tua Argentina nella tua Napoli.
Con te se ne va un calcio che ora non esiste più. Un calcio romantico che ha fatto innamorare la nostra generazione.
Tu sei stato l’interprete massimo a cui calcio poteva ambire.
Sei stato il Dio del calcio e di un popolo che ti amato e accettato con i tuoi pregi e le tue contraddizioni.
Addio Pibe de oro.

Mino De Iaco

You may also like...