Coppa Italia Eccellenza: Il Donia domina il Polimnia (1-3) ed ipoteca la finale

Il Manfredonia espugna lo stadio “Madonna d’ Altomare” di Polignano a Mare, battendo il Polimnia per 1-3, con un dominio in lungo ed in largo per tutti i 90′ di gioco. Risultato che permette ai sipontini di ipotecare la finale di Coppa Italia Eccellenza.

Pronti via e ghiottissima occasione per i biancoceleste per passare in vantaggio. Morra fa da sponda per Lobosco, che si incunea nella difesa avversaria e tutto solo davanti a Lonoce, si fa deviare in corner la sua conclusione. Avvio veemente dei dauni. Al 6′ Potenza per Lobosco, cross in area e Morra è anticipato in extremis.  Potenza diventa assist man, poco dopo, Turitto non angola la sua conclusione. Il canovaccio del match propone il Manfredonia propositivo alla ricerca del gol in trasferta, utile per il passaggio del turno. Proteste sipontine per un fallo di mano, apparso a tutti netto in area polignanese, al 17′, ma il direttore di gara opta per l’ involontarietà. Al primo affondo il Polimnia passa. Nikolli al 24′ sfrutta un errore della retroguardia sipontina e batte a rete, Chironi respinge, la palla giunge sui piedi di Roncone che non si fa pregare ed insacca la rete del 1-0. Morra in spaccata è in leggero ritardo su tiro-cross di Bevilacqua. La reazione degli ospiti si concretizza al 37′. Lancio di Lobosco per Morra, assist per Potenza che viene agganciato in area. Rigore che, lo stesso, Potenza trasforma per il pareggio del Manfredonia. Nei minuti finali di frazione non succede più nulla che sia degno di nota e si va al riposo con il parziale di 1-1.

Nessuna sostituzione alla ripresa delle ostilità ma l’avvio sorride ai sipontini. Passano solo 15 secondi che il Manfredonia sorpassa. Tiro cross di Potenza, con palla sfiorata da Morra e che si infila alla sinistra di Lonoce. Salvatore, al 6′, ha l’opportunità del tris ma spara alto sulla traversa. Il Manfredonia è autoritario sul terreno di gioco anche se al 61′ è costretto a rinunciare al mattatore Potenza, vittima di un fastidio all’inguine. Nikolli va giù in area di rigore, l’arbitro sorvola. Lobosco sfonda in fascia, al 63′, cioccolatino per Turitto che a botta sicura si vede murare un gol praticamente già fatto. La rete, però, è nell’aria. Lobosco al 67′ pennella una perfetta punizione, dal vertice destro del fronte d’attacco,  ed insacca all’incrocio sul palo lontano. Nervosismo sulle due panchine con diverse espulsioni negli staff tecnici. Gli uomini di De Candia controllano le velleità dei locali, rischiando praticamente nulla. Sul tramonto del match, ancora Roncone, il migliore dei suoi, coglie la traversa e non accorcia le distanze. Morra ha la possibilità di sbloccarsi, calciando il rigore procurato da Salvatore ma il centravanti biancoceleste spreca, facendosi ipnotizzare da Lonoce, al 90′. Finisce 1-3 e per il Manfredonia il ritorno del 15 dicembre pare poco più di una formalità, per l’accesso all’atto finale della manifestazione.

Tabellini

Polimnia: Lonoce, De Carolis, Avantaggiati, Patelakis, Marasciulo (73′ Romanazzi), Vischi, Selicati, Gernone, Nikolli, Ievolella (65′ Basile), Roncone. All. Muserra.

Manfredonia: Chironi, Conticchio, Montrone (84′ Cicerelli), Biason (80′ Fiorentino), D’Aiello, Salvatore, Potenza (61′ Quitadamo), Lobosco, Morra, Bevilacqua(73′ Panelli),  Turitto. All. De Candia

Reti: 24′ Roncone (P), 37′ Potenza (M), 1st Potenza, 22’st Lobosco

Ammoniti: Marasciulo, Patelakis, Avantaggiati, Bevilacqua

Arbitro: sig. Colazzo sez. Casarano

Assistenti: sigg. Amatore, Capotorto sez. Taranto

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