Coppa Italia Serie D: Foggia di rigore.

È del numero 10 rossonero, Gemmi, il rigore decisivo che permette ai rossoneri di battere dal dischetto per 4a3 il coriaceo Nardò, nell’ esordio casalingo del Foggia, di mister Amantino Mancini. Dopo aver battuto nel finale il Brindisi,pochi giorni or sono, i satanelli paiono più brillanti ed in crescita sul piano della manovra ma poco incisivi in zona gol. Iaderesta è l’unico a cantare e portare la croce ma la spinta degli esterni e gli inserimenti delle mezzali, iniziano a far intravedere il lavoro dello staff tecnico. Il Nardò dal canto suo fa la sua ordinata partita, difendosi con ordine e non disdegnando le sortite di ripartenze. Con il passare dei minuti, i carichi di lavoro si fanno sentire e la gara scorre via senza sussulti, con il punteggio ad occhiali, fino al 95′. Il passaggio si decide ai calci di rigore. Fumagalli diventa Superman, ipnotizzando dapprima Camara e poi Aquaro con il gambone, potrebbe chiuderla il giovanissimo Cannas (2001) ma si fa tradire dall’ emozione. Cosa che non fa Filipo Gemmi, che con freddezza, spiazza Mirarco e fa esplodere la Nord e tutto lo Zac per la vittoria.

Domenica prossima 1 settembre, è tempo di campionato, con la trasferta di Fasano ma urge completare il reparto offensivo, che pare deficitario.

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