Foggia-Catanzaro: scialbo 0-0. Prezioso pari per i rossoneri

Dopo averlo battuto mercoledì scorso, nei quarti di finale della Coppia Italia, il Foggia, nel posticipo della 18°giornata del campionato di calcio di serie C, girone C, impatta 0-0 con il Catanzaro, al termine di un incontro scialbo, tattico e che non passerà agli annali per le emozioni create. Match che si è disputato a porte chiuse, per via della squalifica comminata dal Giudice Sportivo.

Per la seconda sfida consecutiva in pochi giorni, diversi cambi nelle formazioni iniziali. Mister Gallo propone Odjer in mediana, in luogo di Petermann e in avanti la fantasia di Schenetti, Peralta e D’Ursi. Mister Vivarini manda dentro gli ex Iemmello e Martinelli e schiera tutti i big assenti nel match infrasettimanale.

Fase di studio iniziale tra le due compagini con tentativi velleitari di Biasci, di interno al 6′ e con un tiro-cross radente di D’Ursi al 10′. La gara nella prima metà di frazione vede le squadre fronteggiarsi prevalentemente a centrocampo, con il Catanzaro che non affonda e i rossoneri a creare densità, per limitare le linee di passaggio alla capolista. Bombagi protesta per un presunto fallo di mano in area foggiana, al 36′, il sig. Giordano di Novara sorvola. Vandeputte ci prova con un destro dal limite al 39′, che Nobile para agevolmente. Di Pasquale non ce la fa e al suo posto entra Sciacca. I portieri restano praticamente inoperosi e il duplice fischio conduce le squadre all’ intervallo sullo 0-0, dopo un primo tempo quasi soporifero.

In avvio di ripresa, ghiotta occasione per il Foggia. Costa, al 50′, pesca D’Ursi, che serve un bel pallone a Garattoni, il tiro nei pressi del dischetto è alto sulla traversa. Iemmello risponde di testa, impegnando Nobile alla deviazione in corner, tre minuti dopo. Bella manovra avvolgente dei giallorossi al 64′, con Nobile che sventa per due volte, le conclusioni di Katseris e Vandeputte da distanza ravvicinata. I padroni di casa soffrono il palleggio degli ospiti e non riescono ad uscire facilmente dalla propria metà campo. Scognamiglio spara alto al 67′. Petermann, subentrato con una vistosa maschera, tenta un velenoso arcobaleno che va a lato di poco, al 76′. Rossoneri ancora pericolosi sulla punizione di Costa che trova la testa di Garattoni, fuori misura. Costa si immola per murare il destro di Curcio, a botta sicura, al 89′. Dubbi su un gol annullato a Frigerio nel recupero e la gara si spegne definitivamente sullo 0-0. Il Foggia coglie un punto prezioso con la capolista e sale a quota 23 punti in classifica, a ridosso della zona play off.

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