Foggia-Pescara 2-2. Altalena di emozioni e qualificazione in bilico

Non tradisce le attese la gara di andata della semifinale play off tra Foggia e Pescara. Spettacolo e gol per gli spalti gremiti in ogni ordine di posto. Finisce 2-2 in un’altalena di emozioni, divertente ed in bilico fino all’ultimo secondo.

I rossoneri, dopo la qualificazione tutto cuore, con il 2-2 ottenuto in quel di Crotone ritrovano in una classica ricca di precedenti gli adriatici, sulla cui panchina siede il Maestro di Praga, che torna allo Zaccheria da avversario. Pescara che giunge all’incontro, forte della doppia vittoria con i liguri della Virtus Entella e con una condizione atletica invidiabile ma con 3 squalificati. Negli schieramenti iniziali, mister Rossi recupera a sorpresa Garattoni sugli esterni e manda in mediana Bjarkason per Frigerio out, con il ritrovato Ogunseye ad affiancare Peralta davanti. Zeman opta invece per la sostituzione degli appiedati Milano, Palmiero e Brosco, gli affidabili Mesik, Aloi e Gozzi. Vince il ballottaggio in avanti Cuppone che viene preferito al ritrovato Lescano.<br />
Inizio con il botto dei rossoneri. Bastano solo 2 giri di lancette per il boato degli 11000. Bjarkason centra per Schenetti, sponda per Petermann che di mancino a giro la insacca nell’angolino. Foggia avanti 1-0. Il match è subito intenso con le compagini a fronteggiarsi a viso aperto. Cancellotti mette in mezzo un pallone per la testa di Cuppone, al 9′, che non trova la porta. Il Foggia è compatto e reattivo nella prima fase del match. I satanelli vanno ad un cm dal raddoppio al 11′. Peralta trova Ogunseye, zampata del centravanti che timbra il montante da due passi. Gozzi dal limite impegna Dalmasso in corner, al 13′. Contropiede fulmineo dei padroni di casa al 16′ di Schenetti, chiuso dalla conclusione di Garattoni che Plizzari respinge. I biancoazzurri ribaltano un’ azione al 22′ e fanno male. Conclusione di Delle Monache, braccio alto di Kontek e calcio di rigore. Rafia spiazza Dalmasso e pareggia, al 23′. La partita è vibrante e bellissima. Merola, ex di turno, mira all’angolino al 25′, l’estremo foggiano è attento. Cuppone sul filo del fuorigioco al 31′ controlla e realizza ma l’arbitro annulla. Il Var, all’esordio storico allo Zac, conferma. Si lotta su ogni pallone e il match viaggia sul filo dell’equilibrio. Delle Monache, al 40′, spara alto un destro sul finire di un’azione personale. Padroni di casa sfortunatissimo al 45′. Bjarkason va via sull’out di destra, pennella un perfetto traversone per la zuccata di testa di Schenetti che coglie il secondo legno di frazione. Sul successivo contropiede, Dalmasso si fa trovare pronto sul destro potente di Cuppone. Un solo minuto di recupero e squadre all’intervallo sul parziale di 1-1.

Zeman rivoluziona il tridente e azzecca. Fuori Delle Monache e Merola, dentro Kolaj e Lescano. Cambio anche tra i pali, problemi per Plizzari e dentro D’aniello. Lescano si presenta subito con un cross per la testa di Cuppone, alto. Al 48′ il neoentrato prende il tempo a Kontek sugli sviluppi di angolo e gira in porta la palla del vantaggio abruzzese. Ospiti sul 1-2. Delio Rossi manda nella mischia Di Noia al 54′ per capitan Petermann, non al meglio. Zuccata ancora di Lescano, al 57′, palla sopra la traversale. Assolo di Schenetti, un minuto dopo, deviazione in corner. Sfondamento centrale di Ogunseye, rimpallo che favorisce Bjarkason, al 56′, che di giustezza fredda D’Aniello per il 2-2. Inevitabilmente le compagini si allungano ma l’incontro resta equilibrato e gradevole. Il portiere adriatico compie un grande intervento, al 74′ sulla velenosa conclusione dell’islandese centrocampista dauno, autore del pari. Schenetti centra la sagoma di Mesik al 85′. I ventidue sul terreno di gioco non si risparmiano in termini di impegno e sudore, provando a superarsi fino al 93′ ma il risultato non cambia più e il triplo fischio arbitrale manda tutto il discorso qualificazione al return match di giovedì 08 giugno allo stadio Adriatico di Pescara.

Tabellini:

Foggia: Dalmasso, Garattoni (67′ Di Pasquale), Rizzo, Kontek, Schenetti, Ogunseye (77’Iacoponi), Peralta, Leo, Petermann (54′ Di Noia), Bjarkason, Costa. All.Rossi

Pescara: Plizzari (46’D’Aniello, Aloi, Delle Monache(46′ Lescano), Rafia, Boben, Kraja (70’Mora), Mesik, Cuppone, Cancelletti, Merola(46′ Kolaj), Gozzi. All. Zeman

Reti:2′ Petermann, 23′ Rafia rig. 48′ Lescano, 56′ Bjarkason

Ammoniti: Kontek, Di Noia, Gozzi, Rafia

Arbitro: sig. P. Tremolada (Monza)

Assistenti: sigg. M. Regattieri (Finale Emilia) / G. Ravera (Lodi)

Var: sig. G. Aureliano (Bologna)

pH Enzo Maizzi

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