Foggia, sfuma ai rigori il sogno Coppa Italia. In finale ci va la Juve NG

Il Foggia perde ai calci di rigore (7-4), al Mocagatta di Alessandria, davanti ad oltre 2000 supporters provenienti da ogni zona d’ Italia con la Juve NG e saluta la Coppa Italia, al termine di una gran bella partita ed un match infinito.

Squadre che giungono all’appuntamento entrambe in un momento altamente positivo. I bianconeri di Brambilla, reduci da 3 successi in 7 giorni, sono chiamati a ribaltare il 2-1 patito allo Zaccheria. I rossoneri, forti del vantaggio, arrivano al match dopo 5 risultati utili consecutivi, che sono valsi la conquista della quarta piazza in classifica.

Nelle formazioni di partenza, Juve e Foggia si presentano con il modulo a specchio: 3-5-2 da ambo le parti, con Pecorino- Sekulov da un lato ed Ogunseye-Peralta dall’altra, come bocche di fuoco.

Il Foggia inizia benissimo il match ed alla prima occasione va in vantaggio. Ogunseye al 6′ batte a colpo sicuro, Riccio salva sulla linea, la palla finisce sui piedi di Costa, che con un secco diagonale fa esplodere il tifo rossonero. Per la Juve NG gara in salita. Foggia che si mostra squadra organizzata con un gran pressing e buona fase difensiva. Thiam al 12′ non ha vita difficile nel bloccare un tiro centrale di Pecorino. Punizione di Barrenechea, al 22′, conclusione non convinta che termina fuori. Peralta, poco dopo, di sinistro risponde con una conclusione, pallone alto sulla traversa. Il Foggia è ben messo in campo e non permette facili giocate alla JuveNG. Sekulov ci prova dalla trequarti al 31′, il destro è comunque nettamente fuori bersaglio. Lo stesso esterno mette un cross interessante di esterno ma Thiam fa buona guardia in uscita bassa, al 33′. I padroni di casa insistono e vanno vicini al pari, al 36′, con un tiro a giro di Besaggio che lambisce il montante. I bianconeri pervengono al pareggio con una zampata di Huiijsen, al 42′, che batte l’ incolpevole Thiam sugli sviluppi di corner. Sekulov alza troppo la mira, al 44′. È l’ultima emozione di un primo tempo equilibrato, che si chiude sul punteggio di 1-1.

Il secondo tempo riprende con gli stessi uomini in campo con una Juve NG, che dai frangenti iniziali spinge alla ricerca del vantaggio che impatterebbe il conto dei gol nella doppia sfida. I piemontesi giostrano meglio e mostrano qualità nel palleggio. Pecorino svirgola da buona posizione, al 49. Huiijsen premia gli sforzi con una formidabile percussione centrale al 52′, sinistro e sfera che si infila sotto la traversa, per la sua doppietta personale. I viaggianti subito il gol provano ad alzare nuovamente il baricentro, spinti da un tifo incessante dagli spalti. I rossoneri, però, paiono poco brillanti sul piano della manovra e abbastanza stanchi da un punto di vista fisico. Schenetti ha la palla buona da piazzare al 65′, trovando la deviazione in corner della retroguardia locale. Gallo manda dentro forze fresche per cercare di dare nuova linfa alla coralità foggiana. Barrenechea al 75′ manda sul fondo. Ogunseye vede strozzare l’urlo di gioia al 85′, anticipando di testa il portiere Crespi. Decisivo Poli nel salvataggio in extremis, con la punta del piede. Iacoponi, all’88’ è una scheggia sulla fascia, mette dentro per Bjarkason, che guadagna solo un misero angolo, sciupando clamorosamente. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro fischia e squadre ai supplementari.

Negli extra time, interessante punizione dalla lunetta di Compagnon, al 93′, Thiam risponde presente. Destro centrale di Garattoni, al 95′. Lo gara vive a strappi fino al cambio di campo per il secondo tempo supplementare. Garattoni rischia l’autogol al 110′ e dall’angolo seguente è Barrenechea a sprecare da due passi. Thiam sventa il tiro calibrato di Iocolano e poi è Frigerio a sparare alto sull’altro versante. Il risultato non si schioda e la finalista si decide ai calci di rigore. Nella sequenza dal dischetto, gol di: Huiijsen, Costa, Palumbo, Bjarkason, Compagnon, Ogunseye, Savona, Iocolano. Errore decisivo di Di Noia. In finale la Juve NG affronterà il Vicenza.

Tabellini:

Juve NG: Crespi, Riccio, Poli, Huiijsen, Barbieri (108′ Savona), Besaggio (91′ Sersanti), Barrenechea (117′ Palumbo), Iocolano, Turicchia, Sekulov (87′ Compagnon), Pecorino (87′ Da Graca). All.Brambilla

Foggia: Thiam, Leo, Di Pasquale, Rizzo (88′ Rutjens), Garattoni, Frigerio, Petermann (69′ Bjarkason), Schenetti( 69′ Di Noia) Costa, Peralta (58′ Iacoponi), Ogunseye. All. Gallo.

Reti:6′ Costa, 42′ Huiijsen, 52′ Huiijsen

Ammoniti: Huiijsen, Petermann, Thiam, Leo, Da Graca

Arbitro: sig. M. Monaldi (Macerata)

Assistenti: sigg. A. Cravatta (Città di Castello), L.Giuggioli (Grosseto)

pH: De Carlo

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