Futsal. Pokerissimo in A2 élite della capolista Vitulano Manfredonia
Non c’è tregua per la Serie A2 élite di futsal, che dopo sole tre giorni vede le proprie squadre tornare in campo in questo primo weekend di novembre per disputare la 6ª giornata di campionato.
Nel girone B un sorprendente “Vitulano D. C5 Manfredonia” ritorna a giocare da capolista, nonostante abbia già rispettato il turno di riposo, dinanzi ai propri tifosi festanti e ansiosi di riaccoglierlo a braccia spalancate dopo l’esaltante vittoria in terra di Romagna. Diverso lo stato d’animo dei propri avversari, i quali, sebbene con un match in più, occupano mestamente la penultima posizione in classifica. E’ una “Polisportiva Futura” sino a questo punto del campionato sottotono, malgrado le più alte ambizioni testimoniate dall’arrivo della stella brasiliana Honorio.
Primi minuti di studio con il Vitulano ben disposto in campo (starting five: Glielmi, Moura, Djelveh, Murgo e Zullo) e in assoluto controllo. E’ il solito capitan Moura a sbloccarla, al 4’49, finalizzando una rapida azione sullo stretto su assist di Murgo. Ronaldo intanto delizia il PalaScaloria nella prima frazione, con i suoi movimenti sublimi da autentico pivot; elevatissimo il tasso tecnico del venezuelano! Poco più tardi il direttore di gara fischia una punizione dubbia sulla linea dell’area sipontina, ma i calabresi non la sfruttano. Si assiste alla superiorità dei Biancoceleste, in cerca del meritato raddoppio. E’ capitan Moura a sfiorare il 2 a 0, centrando un clamoroso palo. Al 13’18 giunge finalmente il raddoppio; azione insistita di Ronaldo, che tra un batti e ribatti insacca di forza, avendo la meglio su Iannarella. Passa davvero pochissimo e Nenna sciupa sottoporta la terza segnatura dopo una veemente ripartenza del “Drugstore”. E’ ancora l’under Nenna a rendersi protagonista: ottimo assist per Zullo e miracolo dell’estremo gialloblu. A pochi minuti dalla prima sirena mossa a sorpresa di mr. Fiorenza, che schiera il power play. L’ardita decisione paga e dopo una circolazione di palla da manuale capitan Honorio insacca praticamente dalla linea di porta al 17’40. Si va cosi al riposo sul 2-1, un risultato strettissimo per il “Vitulano” per le palle gol create e per la netta superiorità dimostrata. Se consideriamo poi che i calabresi erano anche a serio rischio tiro libero, per via dei cinque falli commessi…
Si riprende subito con un’ammonizione per il “Futura”, la seconda, ma questo sarà l’unico fallo in totale di una frazione estremamente corretta. Al 2’48 traversa dalla diagonale di Ronaldo, abile a calciare col piede sinistro. I gialloblu cercano la strada del pari, ma Moura giganteggia nella fase difensiva, spazzando spesso via senza troppi fronzoli. Si arriva così al 8’56, quando Pizetta prende un palo su corner. Trascorrono circa un paio di minuti ed il Donia fa 3-1 con Djelveh (al 10’36), grazie ad un forte tiro dalla diagonale destra sul quale nulla può Iennarella. Da questo momento inizia una gara di sofferenza per i Sipontini, a causa di un roster incerottato. L’enfant du pays Nenna lotta come un leone, fornendo una grossa mano ai compagni. A poco più di 7’dal termine torma il portiere di movimento per gli ospiti ed è in questo momento che sale in cattedra Glielmi, inoperoso fino a prima. L’estremo biancoceleate sventa una conclusione insidiosa su azione di Modafferi. Il “Polisportiva” dimostra proprio di saperci fare con l’uomo in piu ed è cosi che accorcia sempre con Modafferi a meno di cinque minuti dal termine. Doppio miracolo di Glielmi poco più tardi su un Modafferi particolaremente ispirato, dalla distanza prima e sottoporta poi, quando strozza letteralmente in gola l’urlo del pareggio. Manca ormai poco alla fine, ma i calabresi si rendono per l’ultima volta pericolosissimi; un intervento sulla linea di Murgo dopo l’ennesimo possesso palla gialloblu con l’uomo in piu, sancisce il 5° e meritato successo consecutivo.
E’ un “Vitulano Drugstore C5 Manfredonia” da applausi, che conferma la prima posizione in classifica in solitaria. La sofferenza finale non deve trarre in inganno, poiché il risultato finale odierno sta parecchio stretto ai locali. La rosa di mr. Ceppi ha dimostrato di sapersi imporre e di soffrire quando serve, nonostante un’infermeria sempre affollata.
Fotogallery e art: Pierfrancesco Gallifuoco