Gradinata Est: “Il Vito Curlo dovrà tremare”
⚪🔵Ad un passo dal cielo⚪🔵
Giunge al termine o meglio così si spera una stagione indimenticabile, una stagione dai traguardi che segnano la storia calcistica del club e di una intera tifoseria.
Quando arrivano questi traguardi e di mezzo ci sono le avversità diventa tutto ancora più bello.
Senza stadio per un intera stagione, costretti ad emigrare in tutta la Puglia per una partita casalinga.
Spesso nonostante il primato in classifica non si riusciva a festeggiare, le nostre presenze erano ridotte ai minimi termini ma ‘eravamo sempre , la maglia non l’abbiamo mai abbandonata, la squadra ha sempre avuto il giusto e meritato sostegno.
In più occasioni nelle partite casalinghe sembrava di essere in trasferta, intorno a noi il diserto, una città assente, una città lontana, una città che non sapeva che il Donia si giocava la D.
“Arriveranno i momenti belli” ci siamo sempre detti, i momenti belli sono arrivati e abbiamo preso la palla al balzo.
Per le finali di Coppa abbiamo ” spostato” numeri importanti, finalmente aggiungiamo, con la consapevolezza che questa città può fare tanto, toccava a noi, fare da collante con il tessuto cittadino e ci siamo riusciti alla grande.
I 90 di Bisceglie, i 3 furgoni di Polignano a Mare e i 300 di Manduria sono stai linfa vitale per la Gradinata Est.
È arrivato il tanto atteso ritorno al Miramare per la Finale Play-off, la città è esplosa, come ai vecchi tempi, un tuffo nel passato.
Passione, colore e voglia di rialzarsi, il calcio è parte integrante della nostra società, in tutte le sue sfaccettature, belle o brutte che siano.
Ai nostri cori mancano delle voci, le voci dei fratelli Diffidati, costretti a rimanere a casa in un periodo così bello per tutta la Manfredonia calcistica.
Cantiamo e conquistiamo la D anche per loro.
Rialziamoci!
Carica!
Fino alla vittoria.
Il Vito Curlo dovrà tremare!
Lo riporta Gradinata Est Manfredonia Facebook