Il Foggia continua la sua ascesa. Battuto il Taranto 2-0

Il Foggia, nel secondo match del trittico da disputare in 7 giorni, fa suo il sentitissimo derby allo Zaccheria, battendo il Taranto per 2-0, nella 25°giornata del campionato di calcio di Serie C, girone C, al termine di un incontro giocato in modo intelligente dai satanelli e condotto saldamente sino al triplice fischio.

Incontro che giunge in una fase particolare per le due squadre. Rossoneri che vivono un momento positivo di consapevolezza ed autostima dopo le recenti vittorie importanti con Potenza e Pescara. Ionici reduci, dalla gara sub iudice con la Gelbison, e posizionati nel limbo tra i margini dei playoff e vicini alla zona playout. Mister Gallo sceglie gli stessi titolari di Pescara ad eccezione di Di Noia per Frigerio e Peralta in luogo di Iacoponi. Eziolino Capuano schiera, invece, la certezza Vannucchi tra i pali, l’ex Sciacca a guidare le retrovie e Semprini-Bifulco come tandem offensivo.

Sin dalle prime battute è evidente il leit motive della sfida. Foggia a fare la partita e sovente nella metà campo ospite, Taranto a serrare i ranghi, abile nella distruzione del gioco altrui e a provare a pungere con alcune fiammate di Bifulco. Punizione pericolosa di Costa al 13′ con la retroguardia tarantina a respingere l’ insidia. Ogunseye, al 15′, sciupa un buon filtrante di Di Noia, spedendo a lato il piazzato in area di rigore. Sciacca salva in corner, prima della zuccata del centravanti rossonero, su traversone calibrato di Peralta, al 20′. I dauni con una ragnatela di passaggi, provano a trovare lo spiraglio giusto per sorprendere la difesa rossoblù (oggi in giallo). Schenetti su punizione, al 24′, chiama alla risposta in tuffo Vannucchi. Match agonisticamente valido ma corretta sul rettangolo verde. La gara si può sbloccare con un episodio, che arriva al 37′. Ogunseye, lanciato in contropiede, serve Peralta, che viene atterrato da Antonini. L’arbitro senza indugi fischia il penalty, che lo stesso fantasista trasforma, portando avanti i dauni. Il Foggia tiene il possesso e sfrutta il momento positivo. Al 45′ sponda di Ogunseye per Garattoni, che sottomisura insacca per il raddoppio, fissando il parziale con cui si va all’intervallo.

La ripresa comincia con i volti nuovi di Labriola e Provenzano per il Taranto, con cui Capuano prova a riaprire le sorti del match. Squillo mancino di Petermann al 50′, tiro potente ma centrale che Vannucchi respinge di pugno. Il Taranto tenta di abbozzare qualche sortita ma si scontra con l’organizzazione foggiana che lascia le briciole alle avanzate degli ospiti. Ogunseye in acrobazia,al 62′ fa tremare il Taranto, palla alta sulla traversa. Il Foggia, forte del risultato e della qualità in mediana, gestisce ritmo e gioco della gara, approfittando delle difficoltà in fase di impostazione della formazione di Capuano. Bifulco cincischia al 69′ sul più bello, facendosi anticipare in extremis. Consueta girandola di cambi che non modificano l’inerzia della partita. Nobile compie un grande intervento, inarcandosi sulla volée di Labriola dalla distanza, al 84′. La banda Gallo spegne ogni residua velleità ai rossoblù, fino al termine, e porta a casa il match.

Rossoneri alla terza vittoria consecutiva che li conduce a quota 38 punti ed in quarta posizione in classifica, con il mirino il Pescara ora distante solo 5 lunghezze. Domenica 5 febbraio, nuovo appuntamento casalingo con la Gelbison.

pH Maizzi
pH Maizzi

Tabellini:

Foggia: Nobile, Garattoni, Rizzo, Di Pasquale, Schenetti, Ogunseye, Peralta(72′ Iacoponi), Leo 72′ Rutjens), Petermann, Di Noia (65′ Frigerio), Costa (83′ Kontek). All. Gallo

Taranto: Vannucchi, Ferrara, Antonini, Semprini, Diaby (46′ Provenzano), Crecco, Bifulco( 77’Nocciolini), Sciacca, Mazza(72’Evangelisti), Formiconi (72′ Boccadamo), Mastromonaco (46′ Labriola). All. Capuano

Reti:38′ Peralta rig., 45′ Garattoni

Ammoniti: Ferrara, Di Noia, Leo

Arbitro: sig. M. Emmanuele (Pisa)

Assistenti: sigg. Pagliola/Vettorel

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