Il Foggia dimentica la Turris. Vittoria e passaggio del turno in Coppa Italia.

Archiviato il caso Kragl e la brutta sconfitta in campionato (0-2) con la Turris di domenica scorsa, i rossoneri di Zeman hanno affrontato e battuto 2-0, il Messina di mister Salvatore Sullo in gara unica nel secondo turno di Coppa Italia. Zdenek Zeman, orfano di Maselli, lussazione alla spalla dopo il colpo subìto con la Turris, Ferrante e Markic, a riposo precauzionale in vista di Latina, ha schierato quasi tutti i titolari con Volpe tra i pali, chance per Di Pasquale e Rizzo Pinna, poco utilizzati sin qui ed in prima linea, il trio Merkaj- Curcio- Di Grazia. Partono forte i peloritani e scaldano più volte in apertura, con Catania, i guantoni di Volpe, che però è attento. Il Foggia prende le misure, alza il baricentro e comincia a giocare. Al 27′ è proprio l’ex Pescara, Di Grazia a portare avanti i suoi, capitalizzando un bel assist di Rocca. Passano solo pochi minuti e Curcio raddoppia, trasformando con freddezza un penalty concesso per fallo su Merkaj. Al 41’ buona trama dei rossoneri che sfiorano il tris: Di Pasquale serve sulla destra Merkaj, pallone al centro per Di Grazia che tira ma trova la respinta di Fusco. Si va all’intervallo sul 2a0. Nella ripresa, Rocca entra in area e viene atterrato, Di Grazia è lesto e segna ma l’arbitro annulla per fallo di mano. Poco dopo, sugli scudi ancora l’estremo foggiano, che è pronto a negare la gioia del gol a Catania, sicuramente il migliore dei suoi. Al 70’ occasionissima del Messina, con Goncalves, il cui tiro a botta sicura coglie in pieno il palo a portiere battuto. Ultima chance di marca locale. Curcio colpisce a volo sugli sviluppi di corner ma palla alta. Triplice fischio e Foggia qualificato agli ottavi di finale di coppa Italia nel gruppo D, dove incontrerà vedrà la Fidelis Andria.

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