Il Foggia sbanca Brindisi all’ ultimo respiro.
Un Foggia a corto di preparazione e con ancora pochi minuti sulle gambe, sbanca il Fanuzzi e batte il Brindisi in trasferta al 95′ con una rete di testa di bomber Iadaresta.
Partita povera di occasioni e spunti tecnici, con molto agonismo e nervosismo. Alla fine si conteranno ben 8 ammoniti e l’ espulsione del foggiano Anelli. Il team rossonero propone il 3-5-2, che mister Amantino Mancini, all’ esordio assoluto, dipinge con una buona cerniera difensiva, su cui emergono le personalità di Viscomi e Anelli. Ottima prova del giovanissimo portiere Di Stasio e dei due centrocampisti Salvi e Gentile. Il cantiere è aperto, manca brillantezza e dinamicità nella manovra e le uniche sortite offensive, vengono proposte con lanci lunghi per l’ ariete Iadaresta. Nonostante i rossoneri nella ripresa provano ad alzare il baricentro, sono i padroni di casa, che sfiorano la marcatura ma l’ estremo rossonero salva il risultato. Il Foggia come detto resta in 10 e passa al 342. Quando tutto lascia presagire i rigori, con Fumagalli al posto di Di Stasio tra i pali, Gentile guadagna un prezioso corner. Tutti dentro e sullo spiovente, l’ implacabile centravanti Iadaresta, ex Latina, fa centro e fa esplodere gli oltre 200 tifosi al seguito, regalando il passaggio del turno al Foggia.
Un bella iniezione di fiducia nel cantiere foggiano, che accresce la convinzione di squadra e tifoseria, di ritornare subito nel calcio professionistico.