Il Manfredonia ribalta la sfida interna con la Real Acerrana e incamera tre punti d’oro

Incontro per la salvezza ad alta tensione in scena questo pomeriggio di Domenica delle Palme al “Miramare”, dove nel 31° turno di Serie D – girone H, si affrontano Manfredonia e Real Acerrana. Mister Franco Cinque conferma l’undici casalingo di due settimane fa, con Calemme e Carbonaro in avanti; l’allenatore dei campani Pasquale Luiso, invece, lascia a sorpresa in panchina il bomber Salvatore Elefante, preferendogli Eduardo Esposito. 
I granata conducono da subito il gioco, approcciando il match in modalità aggressiva e al 10’ Samb sfrutta al meglio le proprie doti fisiche, insaccando di testa la rete del vantaggio ospite su cross di Laringe. I sipontini accusano il colpo e poco dopo rischiano di soccombere per via di una ripartenza efficace dei napoletani, ma il sinistro di Ndiaye, lasciato completamente libero, sfiora il palo più lontano. I biancocelesti non ci stanno ed impegnano severamente l’estremo difensore acerrano prima con un destro in area di Giacobbe, sugli sviluppi di una rimessa laterale (23’), poi con un tiro dal limite di Diambo (30’). I garganici vanno vicinissimi al goal al minuto 42’, con Porzio che scodella in area la palla per Giacobbe, il quale fornisce di petto una sponda perfetta per Carbonaro, ma l’attaccante palermitano coglie un clamoroso palo. Un vibrante primo tempo termina poi con un contropiede di marca granata sciupato da Laringe, vera e propria spina nel fianco dei padroni di casa, che calcia di poco a lato.
La ripresa parte con l’attaccante lettone Puzirevskis subito in campo, lanciato nella mischia dal tecnico sipontino in luogo di Montinaro. I padroni di casa alzano il baricentro, cozzando tuttavia contro l’ottima organizzazione difensiva degli odierni avversari. Le occasioni da rete latitano nella prima mezz’ora, nonostante un Donia a trazione iper anteriore grazie agli ulteriori innesti, tra gli altri, di Caputo e Iurilli. La seconda frazione è caratterizzata da numerose interruzioni per normali scontri di gioco, con conseguenti e reiterate perdite di tempo da parte dei campani, le quali causeranno poi un recupero di tempo robusto da parte del direttore di gara. Al 28’ Sapri nega il raddoppio ai granata, sventando con gli arti inferiori un tiro ravvicinato del solito Laringe, abile nel liberarsi con tecnica e rapidità dell’avversario diretto. Passano alcune decine di secondi e Ndiaye scrive quasi la parola fine della contesa, disegnando un’insidiosa palombella dal limite terminata di poco sopra l’incrocio. Proprio quando la partita sembra essere indirizzata verso il risultato peggiore per i padroni di casa, impotenti nel raddrizzare le proprie sorti, giunge il lampo di Gianfreda (36’), fulmineo nel correggere a rete un cross da calcio d’angolo. Il pari muta letteralmente le condizioni ambientali del “Miramare”, trasformandolo in una bolgia; il pubblico ci crede e, trainato dall’instancabile Gradinata Est, spinge i propri beniamini verso un’insperata, fino a pochi istanti prima, vittoria. Il goal del sorpasso arriva al 90’ grazie a Caputo; l’attaccante biancoceleste, infatti, si mette in proprio, prima penetrando veementemente in area da sinistra, poi calciando magistralmente il procurato tiro dal dischetto, mandando così in estasi la “Fossa dei Leoni”. L’arbitro, sig. Cosimo Papi, si rende protagonista nei concitati minuti finali, decretando un ingiustificato recupero monstre (15 primi) durante i quali vieni espulso direttamente Giampà, reo di aver colpito alla testa un avversario per via di un movimento scomposto ma involontario della gamba. L’ultimo brivido lo provoca Elefante su punizione, neutralizzata dall’attento e reattivo Sapri.
Finisce così un match dalle mille emozioni, dove il Manfredonia ha la meglio su una delle compagini più coriacee, nonostante la classifica, viste in riva al Golfo. I foggiani, quando mancano tre turni al termine del torneo, si portano dunque a sole due lunghezze dalla salvezza diretta, rincorrendo proprio la Real Acerrana, sestultima a 35 punti (a +12 dalla terzultima). Giovedì si ritorna subito in campo, prima della sosta pasquale. I biancocelesti saranno ospiti della Palmese.      
    
Pierfrancesco Gallifuoco

Pubblicità

You may also like...