L’Audace Cerignola sbanca lo Zac: il Foggia si illude e poi crolla. Finisce 2-3

Il Foggia interrompe inopinatamente la sua serie di risultati utili consecutivi, perdendo 2-3 con un indomito Audace Cerignola che fa suo il derby di Capitanata, dopo ben 85 anni in serie C, nella 14° giornata del campionato di calcio di Serie C, girone C. Derby molto atteso tra le due tifoserie, disputato a porte chiuse per disposizione della Prefettura, in seguito alle intemperanze della gara Foggia- Avellino. Mister Gallo dà spazio a Peralta nella formazione titolare, ad affiancare Vuthaj. Pazienza, con diverse assenze tra squalifiche ed infortuni, si affida al tridente Achik- Malcore. D’Andrea.

Il primo squillo è di marca rossonera. Costa, al 7’, batte una punizione dalla trequarti ma la retroguardia ofantina repinge. Frigerio ci prova con una zuccata al 10’, che pecca di precisione.  Achik, per gli ospiti, sferra un fendente rasoterra dalla distanza, palla a lato. Grande occasione per il Foggia, al 13’. Costa crossa un pallone basso per Vuthaj, l’albanese in spaccata sbaglia da due passi. Cinque minuti più tardi, il Foggia passa. Costa calcia direttamente in porta da calcio d’angolo e il pallone si infila beffardamente alle spalle di Saracco.  Frigerio, al 20’, ha una buona opportunità per raddoppiare, fallendo però, il tiro dal cuore dell’area. Lo spauracchio Malcore, al 31’, si fa vedere con un bel tiro a giro, che non inquadra lo specchio della porta. Al tramonto di primo tempo, contatto sospetto tra Petermann e l’ex Sainz Maza ma l’arbitro sorvola. All’intervallo è Foggia- Cerignola 1-0.

Foto Image: Enzo Maizzi

La ripresa è scoppiettante. L’Audace pare più determinato e fa incetta di corner nei primi minuti di gioco ma al 52’ i rossoneri raddoppiano. Triangolo perfetto tra Garattoni e Peralta. Il fantasista foggiano riceve il passaggio e scarica in rete un pregevole piazzato, su cui nulla può l’estremo cerignolano.  La rete sembra indirizzare definitivamente l’incontro ma, da quel momento in poi, il Foggia va in blackout e gli uomini di Pazienza ci credono. Prima si vedono annullare il gol del 2-1 al 55’ per offside. Tre minuti dopo, trovano la via della marcatura che riapre la contesa. Azione manovrata degli ospiti con Malcore, tacco ad assistere Russo, che fa centro in due tempi, sfruttando la respinta di Nobile. I padroni di casa avrebbero l’opportunità di riallungare al 68’, con una buona transizione in superiorità numerica ma è impreciso l’ultimo passaggio. Il Cerignola è galvanizzato e al 74’ impatta con Malcore. Il biondo attaccante approfitta dell’incertezza in uscita di Nobile e, da pochi passi, ha vita facile ad insaccare la palla del 2-2. Sainz Maza prova a far male con una conclusione, Nobile controlla. E all’ 81’ succede l’incredibile sorpasso. Neglia riceve in area, controllo e tiro sotto le gambe di Nobile, ancora una volta non perfetto nell’occasione.  Il Foggia con la forza dei nervi prova a reagire, con Costa dalla distanza, palla fuori. Al 96’ ha la ghiotta possibilità di pareggiare l’incontro. Cross di Costa, testa di Leo e Nicolao, sfera che termina sul fondo. In avanti ci va pure Nobile ma l’incornata del portiere, al 98’ è bloccata senza patemi da Saracco. L’Audace fa il colpaccio, sorpassa i satanelli e scrive la storia negli almanacchi.

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