Manfredonia ai playoff. De Candia: “Ci arriviamo con lo spirito giusto”
Ospite nel salotto di Telesveva nel consueto programma sportivo Super Mario Sport, il trainer molfettese del Manfredonia Calcio, Pasquale De Candia ha rilasciato diverse dichiarazioni interessanti sulla stagione regolare appena conclusa e sui playoff promozione imminenti.
“Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, perché era improponibile, in ventisei partite avere un distacco di 11 punti. Sarebbe stato clamoroso. Siamo arrivati primi e abbiamo evitato la semifinale. Ci prepariamo per la finale aspettando questa interessantissima semifinale tra due squadre che hanno meritato quanto noi di raggiungere la fase decisiva del campionato. Noi siamo più che soddisfatti”.
“ Ero convinto di rimanere fermo in serie D e non volevo essere lontano da casa. Ho avuto questa situazione dal Manfredonia, che mi sembrava una situazione abbastanza entusiasmante e lo è stata. Un po’ di rammarico c’è per avere fatto un campionato sempre fuori casa che ha spento un po’ questo entusiasmo. Adesso per fortuna, giocheremo almeno la finale playoff nel campo nostro. Siamo tornati là ad allenarci e un po’ anche il campionato che ricordavo molto ma molto più bello. Probabilmente la formula andrà rivista. Si sono resi conto un po’ tutti, visto che ha perso molto del fascino che aveva nell’anno in cui stavo a Casarano e adesso non posso dire altrettanto”.
Resti a Manfredonia? ” È prestissimo per dirlo. Per come è la mia storia da quando alleno, dire adesso qualcosa significherebbe dire cavolate. Cerchiamo di preparare al meglio questa finale e poi vediamo“.
“La prima sensazione che abbiamo avuto giovedì quando abbiamo messo piede sul campo è stata di sconforto perché probabilmente ci siamo persi qualcosa. Uno dei campi più particolari del panorama calcistico. Starci dentro è veramente bello e quasi tutti hanno detto peccato, giocando a Monte Sant’Angelo, San Ferdinando, Apricena e Molfetta. Ho visto questo entusiasmo che c’è da parte della città. C’è gente che si affaccia dalla strada a vedere gli allenamenti e si percepisce questo entusiasmo”.
Chi preferisce tra Bisceglie e Corato? “Nessuno ha dimostrato di essere mai più forte dell’ altro, come volevasi dimostrare è tutto da scrivere. Non si preferisce nessuno. Avrei scelto di non affrontarle. Tutte e tre le squadre hanno meritato questa fase. Sono partite da dentro o fuori, determinati da tanti fattori. Arriviamo con lo spirito giusto, credo nessuna da deluse. Il campo sarà giudice e toccherà a noi fare la nostra parte”.
“Non c’è agibilità e quindi al momento non c’è possibilità di organizzare amichevoli“.