Peralta segna, il Foggia vince e sogna la semifinale

In una cornice di pubblico eccezionale, un Foggia coriaceo e volenteroso batte meritatamente 1-0 il Crotone e compie un passo importante per la semifinale playoff, che si deciderà nel match di mercoledì 31 maggio allo stadio Ezio Scida con inizio alle ore 20.30.

Il Foggia insegue una nuova impresa scaturita dopo la clamorosa rimonta nel derby di Capitanata, con il 3-0 rifilato all’Audace Cerignola negli ultimi 17 minuti di gara. Crotone, che dal canto suo, si presenta da testa di serie ai quarti di finale, forti del secondo posto in regular season ma con una condizione fisica da verificare, visto il mese di inattività da partite ufficiali. Scelte prevedibili per Delio Rossi, gravato dalle assenze pesanti di Garattoni ed Ogunseye e che in pratica ripropone lo stesso undici del precedente match, ad eccezione di Leo per Rutjens. Mister Zauli, in line up, propone nel 4-2-3-1, il trio fantasia composto da Tribuzzi e gli ex D’ Ursi e Chiricò a supporto della punta Gomez.

Spettacolo coreografico allo Zaccheria, in avvio. Ritmi subito alti. Schenetti manca l’impatto con il pallone, sugli sviluppi del primo angolo dell’incontro, al 2′. Rizzo anticipa la coordinazione di Gomez, dalla parte opposta, dopo 6′ di gioco. Sugli sviluppi di azione d’angolo, zuccata di Cuomo che termina alta sulla traversa. Applausi per Schenetti che pensa e prova il tiro al 13′, pallone alto. Buona la circolazione di palla delle compagini che si rispettano in mediana. Crotone pericoloso al quarto d’ora, con una deviazione che spaventa Dalmasso. I pitagorici nelle fase centrale hanno una leggera supremazia territoriale ma nessuno spunto degno di nota sul taccuino. Il Foggia perde Beretta, unica punta di peso disponibile al 23′, dentro il brevilineo Iacoponi. Giron premia il taglio di D’Ursi, poco prima della mezz’ora ma l’avvitamento del fantasista rossoblù è fuori misura. I viaggianti mantengono il pallino del gioco, con il Foggia basso a coprirsi e a rischiare il meno possibile. Dalmasso rientra frettolosamente in porta, per parare una punizione battuta direttamente dalla lunga distanza, al 36′. La spinta dei calabresi diventa più forte e i satanelli affannosamente rintuzzano i tentativi dei viaggianti. I satanelli raffreddano l’intensità del match al tramonto di frazione e squadre al riposo sul parziale di 0-0.

Il 2°tempo comincia all’insegna dello stesso equilibrio dei primi 45′. Costa, al 50′, spedisce in curva un mezzo esterno sinistro. Gli uomini di Rossi pressano più alti sul portatore. Peralta va vicino al gol con la sua conclusione deviata, che per poco si infila. Successivamente, al 55′, siluro di Petermann, con palla che scende troppo tardi. I padroni di casa aumentano i giri del motore e lo stadio diventa un catino. Break di Mogos, che centra una palla velenosa al 64′, in ritardo Tribuzzi che non ci arriva. Un minuto più tardi si alza il ruggito dello Zaccheria. Iacoponi sfonda a sinistra, pesca Peralta che con un destro secco batte Branduani e porta il Foggia sul 1-0. Petermann non ce la fa ed entra Vacca al 70′. Zauli manda dentro Cernigoi al posto di Gomez e Kargbo per D’Ursi. Vitale conclude a lato, senza velleità al 73′. Iacoponi con personalità ci prova di destro, sfera a lato. Mogos sull’altro versante, schiaccia di testa non inquadrando lo specchio. Il match è vibrante e il Foggia ha la grande chance del raddoppio. Bjarkason si inserisce perfettamente e pecca nella conclusione, tiro centrale al 79′, con l’estremo difensore ospite che respinge. Girandola di cambi dalle due panchine. Il Foggia è ben disegnato in campo e si difende con ordine, anzi sciupa due buone ripartenze. I rossoneri, oggi in maglia bianca, tengono botta ma al 91′ corrono un grande brivido. Golemic insacca di coscia la rete del pareggio ma il centrale ospite è davanti a tutti e il direttore di gara annulla, tra l’ovazione dello Zac. Nervosismo a fior di pelle a fine gara. Il Foggia gestisce gli ultimi palloni e porta a casa una preziosissima vittoria in chiave qualificazione.

Tabellini

Foggia: Dalmasso, Rizzo, Kontek, Schenetti (82′ Di Noia), Peralta, Beretta (23’Iacoponi), Leo, Petermann (70′ Vacca), Frigerio, Bjarkason, Costa (82’Di Pasquale). All. Rossi

Crotone: Branduani, Giron (86’Crialese), Cuomo, Golemic, D’Ursi (70′ Kargbo), Gomez (70′ Cernigoi), Petriccione, Vitale (81′ Carraro, Mogos, Tribuzzi, Chiricò (81’Calapai). All. Zauli

Reti: 65′ Peralta

Ammoniti: Leo, Beretta, Mogos

Arbitro: sig. M. Perri (Roma1)

Assistenti: sigg. F. Pragliola (Terni) / G. Monaco (Termoli)

ENZO MAIZZI
pH: ENZO MAIZZI

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