Podismo, 5^ “Re Manfredi Run”. Nettissima affermazione di Dario Santoro nel ricordo sempre vivo di Genny Quitadamo.

Mattinata di grande festa quella odierna, con le strade di Manfredonia invase dai mille colori indossati dai partecipanti della quinta edizione della “Re Manfredi Run – Memorial Gen. Michele De Finis”, competizione su strada sulla distanza dei 10 Km egregiamente organizzata, nel solco della tradizione, dalla “ASD Manfredonia Corre”. Quasi 500 gli iscritti, ai quali si sono aggiunti i 190 pettorali distribuiti per la gara non competitiva.
Prima dello start, dato dal primo cittadino ing. Gianni Rotice, la benedizione di don Salvatore Miscio, preceduta dal ricordo dell’indimenticata atleta sipontina Genny Quitadamo, scandito da un interminabile e commosso applauso per una ragazza, prematuramente scomparsa, molto nota e apprezzata in tutta la Capitanata per le sue doti morali e sportive.
A tagliare per primo il traguardo è stato l’enfant du pays, ex campione italiano di maratona, Dario Santoro (Atl. Potenza Picena), autore di una prestazione maiuscola che gli è valsa il record della manifestazione (31’10”). Nulla hanno potuto gli avversari, i quali hanno dovuto accontentarsi della sfida a distanza per la piazza d’onore, conquistata da Matteo Notarangelo (Dynamik Fitness) e Matteo Manuppelli (Atletica Apricena) con i rispettivi tempi di 34’28” e 34’42”.<br />Tra le donne invece, dopo il forfait dell’azzurra Veronica Inglese, la spunta piuttosto nettamente con lo score di 36’50” Rebecca Volpe (Giovani Atleti Bari), seguita da Raffaella Filannino della “Daunia Running” (39’11”) e Giulia Parisi, in forza alla “U.S. Foggia Atletica Leggera” (43’22”).
L’avv. Nicla Gellotto Gentile della Manfredonia Running & F., decima assoluta, giunge prima tra le atlete di casa (48’03”), confermando dunque i suoi costanti miglioramenti. Una menzione la merita altresì un calciatore prestato alla corsa, ossia Vincenzo Totaro della Gargano 2000 Manfredonia (39’54”), secondo sipontino dietro il suo celebre e blasonato compaesano Dario Santoro.
I podisti, alcuni dei quali provenienti anche da fuori regione, hanno sicuramente apprezzato la bellezza del percorso, completamente pianeggiante, che attraversa i punti più caratteristici della cittadina garganica, dal centro storico al porto turistico, transitando per il centralissimo Corso Manfredi, il Castello Svevo-Angioino-Aragonese ed il Lido di Siponto. Anche in quest’occasione non è mancato il caldo, sicuramente più attenuato rispetto a quello africano di qualche settimana fa, ma una costante di questa tappa, a discapito della prova di tutti i protagonisti!

P.G.

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