Riparte la Serie D (Gir. H), il Manfredonia fa visita alla Virtus Francavilla
L’attesa è finalmente terminata per i tifosi biancocelesti. Domenica prossima, infatti, i Delfini inizieranno una nuova stagione in quel di Francavilla Fontana (BR). Al “Giovanni Paolo II/Nuovarredo Arena” (calcio d’inizio h. 17:00) è in programma la sfida tra Virtus Francavilla, “nobile decaduta” dalla Serie C ed il Manfredonia.
I Sipontini, dopo una salvezza prodigiosa conseguita nel campionato scorso, si apprestano ad affrontare con grande entusiasmo un nuovo torneo, con la consapevolezza di aver fatto le cose per bene ed in tempo. La società dopo aver risolto l’annosa questione “Miramare”, impianto adesso interamente agibile e fruibile, ha messo a disposizione del mister Franco Cinque, avvalendosi dell’attenta e competente guida del direttore sportivo Livio Scuotto, una rosa competitiva e ambiziosa. Entrambi confermatissimi dalla prima ora da parte del patron Gianni Rotice, i due maggiori interpreti della permanenza nella categoria hanno lavorato alacremente, nei rispettivi ambiti, durante questa calda estate.<
Confermata sin dal principio buona parte dell’ossatura “2023/2024”, a cominciare da capitan Konatè, la compagine garganica è intervenuta chirurgicamente sul mercato, dotando così la squadra, nei diversi ruoli, di ottimi giocatori come Scaringella, Spina e Coppola, nonchè di promettenti under del calibro di Porzio, giusto per fare qualche nome.
Rimodulata altresi, a tempo di record, parte dello staff tecnico e interamente quello del settore giovanile, quest’ultimo affidato al gradito ritorno di Lino Troiano.
Dopo una pre season positiva, nonostante la prematura uscita dalla Coppa Italia per mano del Gravina, ora si torna a fare sul serio in un girone tra i più ostici dello Stivale, dove più di una squadra non è rimasta a guardare, potenziandosi ulteriormente andando “a pescare” anche nel campionato di Serie C.
L’esordio non sarà dei più comodi, con una Virtus agguerrita che dinnanzi ai propri supporter punta al bottino pieno per cominciare col piede giusto e tentare da subito il ritorno nel professionismo, così come palesemente esternato dai vertici biancoazzurri.
In casa Donia invece si parte con un profilo basso, puntando dichiaratamente ad una salvezza tranquilla e da raggiungere in anticipo, ma i presupposti per ambire a posizionarsi nella parte sinistra della classifica, preferibilmente in pianta stabile, ci sono tutti.