Roglič sorprende tutto e tutti. Il Giro é suo

Ai confini con l’Austria si sono appena decise le sorti della 106ª edizione del Giro.
La terribile cronoscalata Tarvisio-Monte Lussari lunga km18,6, dove i protagonisti hanno effettuato il cambio bici/casco ai piedi della salita (metá percorso circa), é stata conquistata in maniera commovente da Primož Roglič.

Partito con uno svantaggio di 26″ dalla maglia rosa Geraint Thomas, altro specialista delle crono, nonostante un salto di catena causa canaletta nel momento di massimo sforzo, lo sloveno azzera il gap, terminando il Giro a +14 dal rivale.

In un tripudio di tifosi, giunti dalla vicina Slovenia, Primož vince dunque il suo primo Giro d’Italia, riscattando proprio in una corsa contro il tempo un Tour de France drammaticamente perduto qualche anno fa.

Merita una citazione anche il ragusano Damiano Caruso, che chiude al quarto posto la corsa rosa.

Domani i protagonisti sono attesi a Roma per la passerella finale.

ph bicidastrada.it

Pierfrancesco Gallifuoco

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