Una cinica Nocerina sbanca il Miramare! E’ 3 a 0 con il Manfredonia di mr. Gigi Panarelli

Esordio amaro per il neo tecnico tarantino, che dalla sua ha avuto a disposizione esclusivamente la rifinitura del sabato mattina, seduta appena sufficiente per tentare di infondere energia positiva ai sipontini.
Avversario della 6 ª giornata del campionato di Serie D (girone H) è la temibile Nocerina, seconda forza del torneo e compagine accreditata tra le papabili per il salto nel professionismo.  
Il Manfredonia deve fare a meno di Scaringella, fermato per 8 turni dopo la trasferta di Gallipoli con l’Ugento e, all’ultimo minuto, a causa di un risentimento muscolare, di Forte, seduto comunque in panchina. Al loro posto viene confermato Tedesco al centro dell’attacco e Spina nella linea di difesa. Rispetto a domenica scorsa mister Novelli, invece, inserisce Cristiani e Vono.
Nella prima mezz’ora di gara si assiste ad un sostanziale equilibrio, in un match avaro di conclusioni da entrambe le parti, ma proprio quando le squadre sembrano destinate a tornare negli spogliatoi con un risultato ad occhiali la sblocca Marquez all’improvviso (30’); l’argentino supera Sapri in area dopo una prima respinta del portiere locale, anche se l’azione è viziata da un fallo non fischiato dal direttore di gara su capitan Konaté. Al 38’ i biancocelesti sciupano però un’occasione colossale con Tedesco, che completamente libero calcia debolmente sull’estremo difensore salernitano, vanificando il cioccolatino offertogli da Carbonaro. Sfuma così clamorosamente il giusto pari. La prima frazione si conclude con un’altra occasione per i Molossi, abili al 41’ nello sciorinare un’azione geometrica non concretizzata da Cristiani, neutralizzato dal n. 1 sipontino.  
Nella ripresa si vede in campo un Manfredonia volitivo, determinato nel ristabilire la parità. Carbonaro al 52’ calcia in diagonale di destro; palla deviata in corner. Si arriva così al 63’, con la fiera dei legni, precedentemente interrotta dopo l’incontro casalingo con il Matera, che torna prepotentemente di moda per i garganici: prima Giacobbe di destro, ben servito dall’ottimo Porzio e poi il subentrante Forte al 67’ di testa, su calcio d’angolo, colpiscono quella traversa sulla quale si infrangono i sogni di rimonta dei locali. I rossoneri salernitani, dunque, restano miracolosamente in vantaggio e da squadra cinica, poco dopo, scrivono la parola fine prima con una bella rovesciata di Padalino (78’), poi con Gerbaudo (84’), che concretizza una rapida transizione nocerina.
Ai presenti, leggendo lo score finale, pare di aver vissuto il deja-vu andato in scena quindici giorni fa con i biancoazzurri lucani! Si registra pertanto un’altra buona prestazione della squadra, fermata dalla malasorte e, seppur non debba costituire un alibi, da un arbitraggio quantomeno discutibile ed a tratti a senso unico. La classifica dei Sipontini, peggior attacco del torneo con una sola segnatura all’attivo, adesso comincia seriamente a preoccupare ed a ridimensionare, di fatto, le aspirazioni iniziali dell’ambiente.
Un plauso, infine, va attribuito come sempre alla “Gradinata Est”, compatta e calorosa per tutti i 90’, con un sostegno ininterrotto a prescindere dall’esito dell’odierna sfida. Il tifo organizzato ha voluto ringraziare con uno striscione anche l’ex tecnico sipontino Franco Cinque, esonerato al termine dell’incontro di domenica scorsa. 

Foto e art di

Pierfrancesco Gallifuoco

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