Vigilia di Coppa Italia. Mister Rufini:” Ho un gruppo intelligente”.

Archiviata la sbornia per lo scoppiettante esordio in campionato (4a1 al Città di Mola), il Manfredonia Calcio 1932 torna in campo al Miramare, domani alle 17:30, nel ritorno del turno eliminatorio contro l’Atletico Vieste. I biancoceleste dopo aver ottenuto un ottimo pari in trasferta (2-2), sono chiamati a difendere il prezioso vantaggio di giocare, praticamente, con due risultati su tre, e a staccare il pass per la qualificazione alla fase successiva della manifestazione. Alla vigilia del match, abbiamo sentito mister Rufini, che ci ha rilasciato le sue importanti considerazioni.

Dopo il brillante esordio in campionato, alla ripresa degli allenamenti, ha trovato un gruppo più consapevole dei suoi mezzi? Ha dovuto spegnere gli entusiasmi, predicando umiltà?

“L’umiltà la predico tutti i giorni, perché secondo me un giocatore con una mentalità vincente è un giocatore umile, che ha equilibrio, che non si esalta nei momenti in cui le cose vanno bene e non si abbatte quando non girano. Credo nel lavoro, se il lavoro è fatto bene alla lunga paga. Ho dovuto far ritornare tutti con i piedi per terra, ho dovuto far capire che il risultato ottenuto contro una grande squadra, come il Mola, con un punteggio ampio e una prestazione importante, non è pioviuto dal cielo ma è frutto del sacrificio, del lavoro e di impegno dei calciatori e dello staff. Ho un gruppo intelligente, a cui parlando dall’inizio, ho sempre detto che bisogna guardare partita dopo partita. Quello che è stato fatto ieri, oggi non conta più e dal giorno dopo si pensa alla gara successiva. Sono sicuro che il gruppo ha già azzerato quello che c’è stato e naturalmente ha acquisito ancor più consapevolezza dei propri mezzi, ha delle certezze in più e sa che se fa le cose per come vanno fatte, riesce ad ottenere grosse prestazioni anche contro squadre importanti e quindi fa risultato”.

Si riparte dal 2a2 del “Riccardo Spina”, contro un Vieste incapace di gestire vantaggio ed evidente superiorità numerica con il Real Siti. Si aspetta un Atletico un po’ remissivo, soprattutto dal punto di vista psicologico?

Non mi aspetto assolutamente un Vieste remissivo. Penso che l’Atletico punti molto alla Coppa Italia, perché ha tutti i mezzi per raggiungere la salvezza tranquilla in campionato e penso che, in base al format, l’obiettivo del Vieste, come il nostro, sia un campionato dignitoso, che porti entusiasmo e faccia divertire i tifosi. Sicuramente, quindi, punterà alla Coppa, metterà la migliore formazione, anche perché l’anno scorso è stata finalista. Mi aspetto una squadra che gioca bene a calcio, vogliosa dimostrare il proprio valore ed arrabbiata per risultato di domenica contro gli avversari rimasti in 8. Conosciamo il Vieste, sarà una squadra ostica, però, noi faremo la nostra partita, giocheremo puntando al risultato pieno e daremo tutto per ottenerlo“.

Quali saranno insidie maggiori nella gara di domani?

” Le insidie sono le stesse dell’andata. Hanno dimostrato di essere cinici nelle due o tre occasioni che hanno avuto, soprattutto sui calci piazzati. Abbiamo l’esperienza dell’andata, quindi saremo molto concentrati su queste situazioni di gioco. Nella prima gara abbiamo dimostrato di poter fare la partita, di potercela giocare e quindi puntiamo a farlo anche domani”.

Proporrà delle rotazioni in formazione, visto che domenica vi è l’importante derby di San Severo?

Domani schiererò la migliore formazione che ho in questo momento, naturalmente tenuto conto delle condizioni fisiche della squadra e tenuto conto che ci sono dei giocatori che dovrò anche valutare se potranno darmi quello che mi aspetto nel prosieguo del campionato. Qualcosina si cambierà, come ho cambiato domenica rispetto alla prima di coppa. Tutto questo sempre nell’ottica di fare risultato positivo e passare il turno”.

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