Vitulano Manfredonia sconfitto di nuovo. Al Palascaloria succede di tutto

Ennesima e pesantissima battuta d’arresto del “Manfredonia C5”, superato di misura, tra le mura amiche, dal “Cormar Reggio Calabria” nella corsa ai playoff per la A2 “Elite”.

Protagonisti dell’incontro nel finale, tuttavia, non sono stati i giocatori, bensì gli arbitri, con alcune decisioni quanto meno dubbie.

I Sipontini, orfani da oltre due mesi del successo in campionato, scendono in campo, in completo bordeaux, con Callegari, G. Mura, Alemao, Fred (cap.) e Dall’Onder. L’impresa in Coppa Italia della settimana scorsa, unita al ritorno dopo tre turni di squalifica di capitan Fred, fanno ben sperare, ma al secondo sono gli ospiti a passare con Arcidiacone, lasciato completamente libero su calcio d’angolo. I Garganici cercano subito di rimediare all’errore ed alzano il baricentro, ma al 5° è ancora Arcidiacone ad andare in rete su precisissimo passaggio di un compagno che taglia tutto il campo. Il “Vitulano Manfredonia” non accusa il colpo e prova ad accorciare le distanze, ma la difesa della “Cormar”, tra le migliori del torneo, conferma di essere solida e attenta. Al 13° Soloperto prende il posto dell’estremo sipontino, per una verosimile scelta tecnica. Dentini al 17° con un tiro all’incrocio sfiora la terza rete, ma proprio Soloperto è reattivo e attento nel respingere in corner. A due dal termine della prima frazione i foggiani accorciano le distanze con un autogol di Caio, il quale, nel tentativo di anticipare Dall’Onder, butta in rete un tiro in diagonale di Alemao. I Biancoleste poco dopo sprecano con Dall’Onder la palla del pareggio, al termine di una triangolazione molto bella del brasiliano con Mancusi. Si va così negli spogliatoi sul risultato di 1-2.

Nella ripresa i padroni di casa partono alla grandissima e dopo aver mancato la rete del pareggio ancora con Dall’Onder, poco lesto nel calciare sottorete un tiro/assist di Fred, mettono a segno un uno-due micidiale. E’ proprio Dall’Onder a siglare il due a due sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con una deviazione ravvicinatissima su tiro di G. Mura. Pochi attimi dopo è Fred ad infilare il bravo Martino su assist di Mancusi. Il “Manfredonia C5” trova ancora qualche buono spunto, ma i reggini si salvano con Martino, in grado di erigere un muro per quasi tutta la ripresa. Si giunge poi al 9°, con Reggio Calabria che pareggia con Adornato, lanciato di tacco da Cilione; Soloperto avanza cercando di ridurre lo spazio, ma il precisissimo tocco sotto termina sul palo interno. E’ un “Cormar” cinico, che sfrutta le non molte azioni a disposizione. Al 13° è Dentini a riportare in vantaggio i suoi con un’azione che parte dai piedi di Martino e finisce sulla testa di Cilione, al suo secondo assist di giornata. Il “Vitulano” non ci sta e torna a spingere, trovando ancora la resistenza del capitano calabrese sino al 18°, quando Dall’Onder, alla sua decima rete stagionale in riva al Golfo, segna sottoporta dopo una prolungata azione corroborata dall’uomo in più G. Mura (power play). Da questo momento in poi i Manfredoniani cercano gli agognati tre punti, i primi della gestione “Ceppi”, con tutte le loro forze e con il portiere di movimento sempre in campo in fase offensiva. Alcune rimesse laterali dubbie, fischiate a favore dei calabresi, causano vibranti proteste da parte della panchina biancoceleste. E’ solo l’antipasto questo perché, quando manca solamente 1’20” dalla sirena, gli arbitri non assegnano un angolo abbastanza evidente a favore dei sipontini. Da ciò ne approfittano immediatamente gli ospiti con Martino, che trova in avanti un liberissimo Caio. E’ il definitivo 4-5, siglato a porta vuota tra lo stupore e l’incredulità dei Pugliesi, power play compreso, rimasti fermi dopo il mancato corner. Succede di tutto, in campo, sulla panchina e gli spalti, con un’animatissima disapprovazione generale, dalla quale scaturiscono cartellini gialli e rossi come se piovesse. Si riprende faticosamente il gioco solo dopo alcuni minuti, ma il risultato non muterà e ad aggravare la situazione disciplinare dei locali sarà l’espulsione di G. Mura.

Il “Cormar R. Calabria” supera così il “Manfredonia C5” in classifica, portandosi al nono posto. La vittoria odierna del “Buldog Capurso” poi relega i foggiani alla decima posizione, che vale però, ad oggi, l’undicesima, in considerazione dell’esito dello scontro diretto a favore proprio dei baresi nel girone di andata. Questo piazzamento non consentirebbe, probabilmente, di svolgere nemmeno i playoff per la A2 “Elite” (NDR: ai quali accede altresì la migliore 11ª dei tre gironi), sancendo di fatto una clamorosa seconda retrocessione consecutiva. I Sipontini si sono impegnati tanto per portare a casa l’intera posta, ma alcune decisioni discutibili hanno purtroppo condizionato il finale di gara. I punti persi in precedenza al cospetto di compagini non proprio irresistibili cominciano a pesare come macigni e quando mancano otto giornate dal termine sembra concretizzarsi sempre più una situazione impronosticabile sino a due mesi fa.

Ora il “Vitulano Manfredonia” è atteso alla sfida di mercoledì prossimo fuori casa contro il “Todis Lido di Ostia”, valevole per una prestigiosissima final four di Coppa Italia, ma la testa non potrà essere troppo distante dal campionato, dove, da qui alla fine, sarà necessario cogliere almeno il “minimo sindacale”, corrispondente ai playoff per la A2 “Elite”.                               

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