Wimbledon, l’inedita finale femminile se l’aggiudica inaspettatamente una “Russa”

Dopo aver regalato il primo set per via di una comprensibile tensione/emozione da finale, la Russa naturalizzata Kazaka RYBAKINA gioca come sa fare e porta a casa il torneo tennistico più prestigioso del mondo, a discapito della Tunisina Ons Jabeur, più dotata tecnicamente e più quotata in classifica, ma dai colpi meno pesanti.

Una beffa e nel contempo una lezione per l’ALL ENGLAND CLUB, che aveva estromesso tutti gli atleti Russi e Bielorussi, generando così un torneo non propriamente regolare, a causa anche della successiva mancata assegnazione dei punti da parte di ATP/WTA, ripercussione riprovevole anch’essa.

Elena Rybakina, nata a Mosca, vissuta e cresciuta sportivamente in Russia, Kazaka solamente per opportunità (copiose le somme messe a disposizione dalla sua attuale federazione) vanifica pertanto queste odiose epurazioni che nulla hanno a che fare con lo sport, nato certamemte e notoriamente NON per dividere!

Rybakina b. Jabeur 3-6, 6-2, 6-2

P.G.

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