Donia da impazzire. Giacobbe abbatte il Martina all’ultimo respiro

Il Manfredonia brinda al nuovo anno centrando, al Miramare (ancora a porte chiuse) la terza vittoria consecutiva, battendo, con un rigore di Giacobbe allo scadere, la corazzata Martina per 1-0, nella prima giornata del campionato di serie D.

Cinque sceglie gli stessi undici della vittoriosa sfida al Gravina, con retroguardia affidata ai centrali Konate e Fissore. Amabile in cabina di regia con Giacobbe e Balba da mezzali, tridente classico con Calemme, Carbonaro, Babaj. Pizzulli opta per la stessa formazione con il Gallipoli, riproponendo nel consueto 4-4-2, Virgilio e Soumahoro a centrocampo, con Ievolella e Pinto sugli esterni, tandem d’attacco Bonanno-Palermo. Parte dalla panchina il neoacquisto Tedesco.

Match interessante già dalle prime battute. Bonanno al 2′ dai 20 metri ci prova su punizione, conclusione centrale e facile per la parata di Paduano. Calemme da corner corto per Carbonaro, il cui tacco al volo è deviato in corner. Toni agonistici e gioco spezzettato e squadre molto attente sulle marcature preventive. Break a centrocampo di Giacobbe, al 15′, suggerimento per Balba che serve Carbonaro, di prima intenzione, con Rizzo tempestivo nella chiusura. Manovra avvolgente sulla sinistra, con veloce dai e vai tra Viti, Calemme e Carbonaro che mette un pericoloso cross su cui è reattivo Figliola. Contatto dubbio su Balba, al 19′, per il direttore di gara è tutto regolare. Fase di stanca a cavallo di metà frazione. Bonanno al 29′ trova l’ imbucata centrale, fa partire un destro che trova la pronta respinta di Paduano. Palermo si fa vedere, al 32′, con una girata dalla lunetta, fuori misura. Buon lavoro di Ievolella, al 37′, tiro cross radente, su cui si distende il portiere sipontino a metterci una pezza. Pinto ha l’ occasione giusta al 39′, il destro dell’ esterno è poco angolato e Paduano risponde presente. Nel finale di tempo cresce il Martina ma i tentativi di Mancini e Bonanno su punizione non sorprendono l’estremo locale. Squadre negli spogliatoi con il punteggio bloccato sullo 0-0.

Nessun cambio e stessi interpreti al rientro sul terreno di gioco. Veemente proteste del Donia, al 1′ con Babaj vistosamente abbracciato da Silletti in area di rigore, l’ arbitro incredibilmente sorvola. Il Donia è tonico, Calemme pennella un cross al 3′ per l’incornata di Fissore, sfera fuori di un soffio. I biancocelesti si fanno preferire per aggressività e collezionano corner a ripetizione ma Pinto, al 17′, in ripartenza scaglia un velenoso destro su cui Paduano a mano aperta compie un intervento prodigioso. Tentativo di Virgilio, al 20′, Paduano c’è. Calemme alza troppo la mira al 31′ da buona posizione. Pinto ci prova con un destro a giro, subito dopo. Ancora Calemme è pericoloso con una stoccata che scalda le mani di Figliola. Manfredonia tambureggiante nel finale; i colpi di testa di Babaj e Fissore fanno la barba al palo. Poi lo sliding doors, fallo su Babaj al 49′ in area, rigore e gol di Giacobbe per l’apoteosi.

Tabellini:

MANFREDONIA – MARTINA 1-0

Manfredonia 1932: Paduano, Bamba, Viti, Amabile (19’st Hernaiz), Konatè, Fissore, Babaj, Giacobbe , Carbonaro, Calemme, Balba. All. Cinque

Martina 1947: Figliola, Nikkoli, Rizzo, Palermo, Bonanno (29’st Ganfornina), Virgilio, Silletti, Soumahoro (39’st Tedesco), Pinto (34′ st Baglione), Mancini, Ievolella (22’Vaticinio). All.Pizzulli

Reti: 49′ st Giacobbe

Ammoniti: Amabile, Bamba, Silletti, Fissore, Hernaiz, Viti, Carbonaro, Rizzo.

Angoli:8-1

Recupero: 2’pt, 4’st

Arbitro: sig. M. Pelaia (Pavia)

Assistenti: sigg. L.Rossini (Genova)/ S.Scipione (Firenze)

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