Foggia, senti mister Rossi:” Vincerà l’ambiente più sereno”

Non vuole di certo recitare il ruolo di comparsa, il Foggia di mister Delio Rossi, che domenica 14 maggio allo stadio Zaccheria, con calcio d’inizio alle ore 18:00, riceve il Potenza di mister Raffaele, nel secondo turno preliminare dei play off. I rossoneri dopo aver chiuso la regular season con un onorevole quarto posto in classifica, iniziano il proprio cammino che conduce alla promozione in serie B. Percorso lungo e difficile per la compagine che ne uscirà vincitrice dalla lotteria degli spareggi, nella quale si spera che i satanelli possano arrivare fino in fondo. Primo avversario, appunto, i rossoblù del Potenza, che a sorpresa hanno compiuto il blitz nel derby lucano, giovedì 12 maggio, estromettendo la rivelazione Picerno, sconfitto tra le mura amiche per 0-1. Tifoseria rossonera già in fermento con prevendita che viaggia a gonfie vele, con record stagionale già battuto (parrebbero già stati venduti oltre 8500 tagliandi) e striscioni che campeggiano nel capoluogo dauno che invitano gli appassionati dello storico club pugliese e a sostenere Petermann e compagni. Gara da non perdere per i padroni di casa, che potranno contare su due risultati su tre per accedere alla fase nazionale, al termine dei 90’ del match. Per inquadrare la partita, analizzare il momento e come arrivano i calciatori foggiani all’appuntamento, è intervenuto in sala stampa, l’allenatore dei satanelli, Delio Rossi. Queste alcune delle sue dichiarazioni:

Mi auguro che il Foggia arrivi bene ai playoff. Abbiamo lavorato, abbiamo recuperato qualche giocatore. Le sensazioni sono positive, però ci vuole sempre la partita e il giudice supremo. Abbiamo cercato di fare le cose nel migliore dei modi e domani vediamo, sperando che non piova. Avere la pioggia a maggio, in casa, non è il massimo, soprattutto contro una squadra fisica. Sarà una partita sporca e noi dobbiamo essere bravi ad interpretarla e all’altezza della situazione. Abbiamo lavorato sulle nostre situazioni, perché penso che non siamo una squadra che si modella o gioca sugli avversari ma deve essere capace di interpretare il suo gioco ma è chiaro che ci sono accorgimenti in base agli avversari. Tutti convocabili tranne Di Pasquale, Markic, Battimelli e Nobile. Penso che nell’arco di un campionato i valori escono fuori. Nella partita secca, come nelle competizioni internazionali, così come nei playoff, vince la squadra nel breve periodo che sta meglio e quindi non mi sorprendo che possano esserci sorprese. Il Potenza sfrutta le sue caratteristiche. Mi aspetto che non giochino al di sotto delle loro possibilità e che i nostri giochino come sanno giocare e al loro massimo. Fondamentale, oltre a come ci arrivi, è il contesto generale, anche l’ambiente. Giocarsi i playoff significa che hai fatto un certo percorso. Non è un atto dovuto. Bisogna giocarli con gioia e serenità. Vincerà chi avrà l’ambiente più sereno. I tifosi sono attaccati alla squadra e a me dà fastidio che sia associata il nome di Foggia a cose negative e dobbiamo conquistarlo anche con umiltà, non perché ci è dovuto. Non sono potuto intervenire sulla preparazione ma nella finestra di 20 gg abbiamo messo qualcosa. Con 5 cambi puoi intervenire e cambiare mezza squadra. Mi auguro soprattutto che non ci siano eventi extracalcistici: espulsione, invasione, nubifragio. Speriamo che non succeda. Spero di non andare al mare e di non portare il lavandino rotto al mare e di aver il problema di non andare”.

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