Il Donia parte male: il Martina supera i sipontini 2-0

MARTINA 1947-MANFREDONIA 1932   2-0

Martina 1947: Figliola, Rizzo, Ganfornina, Baglione (83’ Sicurella), Palermo (83’Ancora), Maffei (67’Pinto), Virgilio, Silletti, Tuccitto, Mancini, Ievolella (73’Vaticinio).  All. Moncelli

Manfredonia: Rossi, Brunetti, Taormina, Amabile (78’Achik), Konate, Viti, Valentini (59’Pozzebon), Basualdo (59’Giacobbe), Cesario, Hernaiz (70’Calemme), Balba. All. Cinque

Reti: 51’ Ganfornina, 93’ Ancora rig.

Ammoniti: Viti (Man), Silletti (Mar), Konatè (Man), Achik (Man)

Recuperi: 2’pt, 6’st

Arbitro: Sig. R. Tropiano (Bari)

Assistenti: sigg. S. La Regina/ M. Infante (Battipaglia)

Era il lontano 06/05/18 nella sconfitta di Gragnano per 3-1 da quando il Manfredonia Calcio non calcava i campi della quarta serie, poi il triste fallimento, il nuovo corso e la faticosa risalita fino alla storia recente con la finale di Fasano del 21 maggio scorso, vinta con il Gallipoli ai calci di rigore. I biancocelesti, dopo ben 5 anni, sono tornati ufficialmente in serie D ma al “Tursi” il ritorno è amaro. Il Manfredonia, infatti, perde con il Martina per 2-0 ed inizia male il proprio cammino in campionato.

Negli schieramenti iniziali, mister Moncelli, in panchina al posto di Pizzulli squalificato, opta per l’over Figliola in porta, in luogo di Pirrò infortunato e con gli spauracchi Maffei e Palermo e il baby Ievolella a completare il tridente in prima linea. Cinque risponde con gli stessi undici della buona prova di coppa Italia di 7 giorni or sono al Miramare. Panca per tutti i nuovi Achik, Giacobbe, Calemme e Pozzebon.

Il match dall’antica rivalità promette scintille e l’avvio sembra rispecchiare i pronostici della vigilia.  Sussulto iniziale del Donia, al 4’, con Hernaiz che ruba palla a centrocampo, serve un filtrante per Cesario che spara alto. I padroni di casa rispondono al 13’ con Palermo, figlio d’arte, che non imita suo padre e conclude malamente. Buon fraseggio sull’asse Hernaiz-Balba, al 20’, centro per Valentini il cui tiro è debole e Figliola para senza patemi. Il centrocampo sipontino si lascia preferire nella prima metà di frazione ma il Manfredonia non riesce a pungere in modo pericoloso. I locali crescono e hanno le migliori occasioni per aprire il lucchetto dell’incontro. Al 27’, Maffei si avventa su una palla vagante in area e a botta sicura colpisce trovando la grande risposta di Rossi, con un intervento salva-risultato. I dauni ribattono colpo su colpo e vanno vicini al vantaggio al 40’ con Balba. Il classe 2006 con una pregevole azione personale in ripartenza, si libera e fa partire un tiro velenoso che impegna Figliola. Sul finire di tempo, i biancoazzurri premono ed è Virgilio a sciupare da pochi metri, calciando debolmente tra le braccia di Rossi. Le compagini vanno al riposo, con il parziale bloccato sullo 0-0 con più Martina che Manfredonia.

La ripresa parte con gli stessi protagonisti ma con il Martina molto più determinato. L’avvio della banda Moncelli è micidiale. Passano, infatti, solo 6’ e Ganformina fa esultare il Tursi con un preciso fendente da fuori area. Lo stesso centrocampista sfiora il raddoppio, poco dopo ma Rossi è attento. Cinque decide di mandare nella mischia i nuovi Giacobbe e Pozzebon, al 59’ e un minuto dopo i due confezionano rispettivamente cross e sforbiciata che non sorprendono Figliola. Si attende la reazione garganica ma il Martina legittima il vantaggio, al 77’ con Palermo che si vede strozzare la gioia del gol dal salvataggio di Viti. Taormina ha la grande chance per impattare la contesa, il destro del baby dauno, al 79’ timbra la traversa. Gli ospiti si spingono in avanti alla ricerca dell’episodio, il Martina fa buona guardia e chiude la partita con Ancora dal dischetto, al 93’.

Foto Lucia Melcarne

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