Il Foggia si butta via. Il Picerno rimonta e vince 2-3

Riparte con un’ inopinata sconfitta il cammino del Foggia, che nel primo match ufficiale del 2023, valido per la 21°giornata del campionato di serie C, girone C, perde 2-3 con l’Az Picerno, al termine di un match scoppiettante e rocambolesco. Formazioni entrambe reduci da ottimi risultati, che hanno consentito a rossoneri e rossoblù, una buona risalita in classifica. Nelle formazioni titolari, mister Gallo dà fiducia a Nobile tra i pali, protetto dal trio Leo, Di Pasquale, Rizzo con Garattoni e Costa sulle fasce. Mediana consolidata con Petermann e la qualità di Schenetti e Di Noia. Tandem offensivo Peralta-Ogunseye. Il Picerno di Longo, risponde con gli undici delle scorse uscite, con il consueto 4-2-3-1, affidandosi alle sortite offensive di D’Angelo, Kouda e De Cristofaro alle spalle di Abou Diop.

Dopo aver osservato un doveroso minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa di Gianluca Vialli e dell’ultras foggiano Giacinto Romondia, le due compagini iniziano il match con ritmi apprezzabili e a viso aperto. Incursione di Schenetti, al 4′, che va giù in area ma è tutto regolare per il direttore di gara. Peralta, al 7′, si fa largo sull’out di destra, dialoga con Garattoni, che addomestica il pallone di sinistro e scarica un potente destro sotto le gambe di Crespi, per il vantaggio foggiano. Peralta galvanizzato prova la conclusione, creando scompiglio nella retroguardia lucana, Crespi blocca agevolmente. Kouda, a giro, conclude alto sulla traversa. Il Foggia controlla saldamente il pallino del gioco e nella fase centrale di frazione cerca lo spiraglio giusto per rimpinguare il punteggio. Buon cross di Costa, al 32′, la sfera finisce tra i piedi di Schenetti che non centra lo specchio della porta. I dauni abbassano il baricentro e il Picerno ci prova. Kouda, tra i più attivi per gli ospiti, spara di nuovo alto, poco dopo. È D’Angelo, però, con un pregevole tiro a giro a battere Nobile, sul palo lontano, riportando a sorpresa l’incontro in parità e mandando le squadre al riposo sull’ 1-1.

pH: Enzo Maizzi

Si riparte con gli stessi effettivi sul terreno di gioco, con i padroni di casa intenzionati a spingere alla ricerca del nuovo vantaggio. Al 48′, ancora Garattoni recupera una palla vagante e conclude con il mancino, fuori di poco. Il match è vivo con le due squadre che provano a superarsi. Al 68′ rasoterra di Garattoni, sfera che viene ciccata da Iacoponi e che giunge a Costa, il cui diagonale va a lato. La banda Gallo viene premiata negli sforzi. Tracciante di Costa per Ogunseye, rasoterra che anticipa Crespi e finisce in rete, con un gol fotocopia del match di Latina. Il 2-1 è solo una pia illusione perché l’Az Picerno ha la forza di reagire ed impattare nuovamente la contesa. Punizione dal limite, al 73′, di Dettori, Nobile respinge in modo non perfetto, agevolando il colpo di testa vincente di Guerra, che fa 2-2. I padroni di casa si riversano in avanti ma inevitabilmente lasciano varchi in ripartenza e gli ospiti ne approfittano. Al 88′ Golfo, perfettamente lanciato, sfrutta una prateria nella retroguardia foggiana e fredda Nobile, per il 2-3 ed il clamoroso ribaltone. Con la forza dei nervi, il Foggia prova a buttare dentro qualche pallone ma nei 4′ di recupero, i lucani sono attenti e portano in ghiaccio il risultato fino al triplice fischio. Battuta d’arresto per Petermann e soci, che aprono nel modo peggiore un mese di gennaio importante e ricco di impegni per il prosieguo della stagione.

Tabellini:

Foggia: Nobile, Garattoni, Rizzo, Di Pasquale, Schenetti (66′ Frigerio), Ogunseye, Peralta (66′ Iacoponi), Leo, Petermann, Di Noia(82′ Odjer), Costa (82’Nicolao). All.Gallo

Az Picerno: Crespi, De Cristofaro, Kouda (62′ Setola), D’ Angelo (78′ Golfo), Dettori(78′ Ceccarelli), Garcia, Guerra, De Franco, Diop, De Ciancio, Novella (90′ Ferrani). All. Longo.

Reti: 7′ Garattoni, 39′ D’Angelo, 69′ Ogunseye, 73′ Guerra, 88′ Golfo

Ammoniti: Di Pasquale, Di Noia, Diop, Leo

Arbitro: sig. D. Castellone sez. Napoli

Assistenti: sigg. M.Giudice (Frosinone), M.Cardona (Catania).

You may also like...