L’arbitro si fa male. Manfredonia-Andria si ferma al 45′ sullo 0-2

Il derby della stagione tanto atteso tra Manfredonia e Fidelis Andria, valevole come quindicesima giornata del campionato di serie D, girone H, in un Miramare ancora desolamente deserto, dura solo 45’, poi tutti a casa per un probabile stiramento del direttore di gara sig. Lupinski di Albano Laziale, che rinvia a data da destinarsi la prosecuzione del match, sospeso con gli ospiti in vantaggio per 0-2.

Cinque ripropone la collaudata retroguardia con Bamba e Barboza esterni, Konatè e Forte centrali. Maglia da titolare al sipontino Prencipe in mezzo al campo e spazio per Achik ad affiancare Calemme e Carbonaro nel tridente. De Candia, senza Strambelli e Russo, manda in cabina di regia Feola, regala una maglia da titolare agli ex Quitadamo e Giambuzzi e davanti il tandem Jefferson- Scaringella.

La partita si accende subito con le proteste dei padroni di casa. Al 2′ Achik, con un cross radente, pesca Carbonaro che anticipa il suo avversario Padalino, e viene agganciato ma per l’arbitro è tutto regolare. Forte è costretto subito al forfait, dentro Fissore. I federiciani rispondono con Quitadamo, al 5′; l’esterno va via sulla destra e scodella per Giambuzzi che conclude centralmente tra le braccia di Borrelli. Tentativo velleitario di Hernaiz al 11′, poco più tardi gran destro di Calemme che chiama all’intervento Baietti. Al 16′ Barboza entra in modo scomposto su Scaringella e per l’arbitro è rigore. Scaringella, al 17′, s’ incarica lui stesso della battuta e trasforma per il vantaggio della Fidelis. I locali subiscono il colpo psicologicamente e gli ospiti dopo cinque minuti raddoppiano con Riefolo che finalizza un perfetto lavoro di Quitadamo. Il Donia prova ad alzare il baricentro ma trova la densità della compagine andriese che rende difficile la circolazione di palla dei garganici. Una bella punizione di Calemme al 33′ viene smanacciata in angolo da Baietti. Incursione di Achik, al 43′, il cui diagonale non trova la correzione vincente di nessun compagno di squadra ed è preda in tuffo del portiere ospite. Nel recupero infortunio al signor Lupinski che si accasciava terra, forse a causa di uno stiramento e la frazione si conclude con la Fidelis avanti 0-2.

Tabellini:

MANFREDONIA – FIDELIS ANDRIA 0-2 sospesa al 45′

Manfredonia: Borrelli, Barboza, Bamba, Forte, (5′ Fissore) Konatè, Prencipe, Achik, Giacobbe, Carbonaro, Calemme, Hernaiz. All.Cinque

Fidelis Andria: Baietti, Telera, Scaringella, Donida, Cecere, Feola, Giambuzzi, Quitadamo, Riefolo, Padalino, Jefferson. All. De Candia

Reti: 17′ Scaringella, 22′ Riefolo

Ammoniti: Fissore, Telera, Carbonaro

Angoli: 5-0

Recupero: 2′ pt

Arbitro: sig. A. Lupinski (Albano Laziale)

Assistenti: sigg. A. Gentilezza (Civitavecchia)/ B. Dattilo (Roma1)

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