Manfredonia all’esordio. Il Martina e le sue insidie

𝙑𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙈𝙖𝙧𝙩𝙞𝙣𝙖-𝙈𝙖𝙣𝙛𝙧𝙚𝙙𝙤𝙣𝙞𝙖
𝙄𝙡 𝙛𝙤𝙘𝙪𝙨 𝙨𝙪𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙫𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙧𝙞

✍️ Smaltita la delusione dell’immeritata sconfitta nel primo turno di coppa Italia contro il San Marzano, è tempo di calarsi nel clima campionato con la imminente gara in trasferta contro il Martina Calcio, nella prima giornata del campionato nazionale di serie D girone H.

Nelle gambe, un’altra settimana di allenamenti ed evidente miglioramento del feeling tecnico tra i reparti. L’organico si è arricchito con l’arrivo in settimana di due pedine fondamentali per Mr Cinque che contribuiscono ad implementare il tasso tecnico ma anche tattico della squadra.
Parliamo dell’esterno di attacco Luigi Calemme e del forte attaccante Demiro Pozzebon, due calciatori che non hanno bisogno di presentazioni, avendo totalizzato, cadauno, oltre 200 presenze nella quarta serie nazionale, con Demiro attaccante di razza, con numerose presenze in Lega Pro e cinque presenze in B.

Ma veniamo alla gara di domenica.
Dopo quasi dodici anni ritorna il derbissimo tra il Manfredonia e Martina Franca. Una gara dal sapore particolare quella contro i bianco blu della valle d’Itria, un match che ha i suoi trascorsi 70 anni fa quando le due formazioni si affrontarono per la prima volta nella Promozione Pugliese.

Da allora 34 incontri di cui 14 vittorie sipontine, 8 pareggi e 12 sconfitte. L’ultima gara in Eccellenza il 23 Gennaio 2011 con la vittoria dei sipontini per 1 a 0 al “Domenico Tursi” e rete di Mauro De Rita. I martinesi avevano uno squadrone che contese fino all’ultimo il primato al Cerignola. Poi la sorte arrise ai tarantini che approdarono in Serie D. I Delfini si salvarono per un “pelo” con un girone di ritorno travolgente, guidati da un magnifico Matteo D’Arienzo.
Tra i giocatori sipontini che indossarono la maglia itriana, Michele D’Ambrosio (u tedesk), Orazio Mitri, Lalino Caputo, Walter Piccioni, Roberto De Giosa, Davide Mazzotta, Pasquale Martinelli, Marcos Ariel De Paula, Tommaso Colombaretti, Davide Arigò.
Mitici gli scontri nei primi anni 2000, quando la formazione del presidentissimo Chiarelli aveva tra le sue fila il bomber Gioacchino Priscandaro.

Per la stagione 2023/24, anche gli itriani sono usciti dalla Coppa Italia, però soltanto ai calci di rigore, contro la Fidelis Andria. Mister Pizzulli ha un gruppo di tutto rispetto, un team giovane ed ambizioso, che durante la fase di preparazione ha messo in difficoltà finanche il Taranto (Serie C) ed ha passeggiato contro il Manduria (2 a 0), squadra non certo modesta. Nel pre campionato ha perso solo con il Francavilla per 2 a 1. Fra tutti bisognerà fare attenzione a Dieng e Palermo.

Lo riporta Manfredonia Calcio 1932