Pari a reti bianche al Miramare, il muro eretto dal Rotonda inguaia i delfini
Si assottiglia drasticamente il vantaggio dei biancocelesti dalla zona play out, sceso adesso a più due dopo il pareggio odierno con i lucani nella 31ª giornata del campionato di Serie D e la sciagurata trasferta di Palma Campania, costata, per ora, la sconfitta a tavolino ed un sanguinoso punto di penalità. Sono trascorse poco più di due settimane dal successo casalingo con il Nardò, che sembrava schiudere ai Sipontini le porte verso una salvezza tranquilla, ma quanto appena enunciato nell’introduzione, unito ad una serie sfavorevole di risultati ottenuti dalle compagini sottostanti, si è tradotto, purtroppo, in una rivoluzione della parte bassa della classifica del girone H.
Prima che comincino le ostilità viene osservato un minuto di silenzio in memoria del Maresciallo dell’Arma Francesco Pastore, tragicamente scomparso in servizio la settimana scorsa. Mister Franco Cinque, ad eccezione dello squalificato Carbonaro, ritrova tutta gli effettivi e schiera, come domenica scorsa, una formazione a trazione anteriore. L’obiettivo iniziale è quello di portare a casa l’intera posta contro una diretta concorrente, in una partita ad alto rischio, ma i biancoverdi, oggi in tenuta gialla, lasciano poco spazio ai locali. Gli undici di mister Giuseppe Pagana, tra le migliori squadre in trasferta del torneo, chiudono quasi tutti gli spazi al Manfredonia, forti del lieve ma significativo vantaggio in classifica. I garganici, tuttavia, vanno vicinissimi al vantaggio ad inizio e termine della prima frazione, con Babaj che sfiora la traversa di testa su imbeccata di Calemme e con quest’ultimo che colpisce clamorosamente sempre il montante alto della porta dopo una scorribanda delle sue.
Le uniche emozioni della seconda parte di gara le offrono Giacobbe e Cajazzo, espulsi entrambi ingenuamente per somma di ammonizioni a pochi minuti di distanza. Per il resto, nulla di trascendentale, se si escludono un pericoloso traversone di Timmoneri a ridosso dell’area piccola, successivo ad un’imprecisione di capitan Konate, che mette i brividi alla retroguardia doniana ed un paio di conclusioni centrali, innocue per l’attento Sakho.
Al triplice fischio va in scena un’accesa discussione tra gli instancabili supporter della Gradinata Est, scontenti per l’esito della gara ed alcuni giocatori biancocelesti, placata in primis, tra gli altri, da Mister Cinque. Nulla è compromesso a tre giornate dalla fine, ma la tensione è alta ed il calendario che attende il Manfredonia non è sicuramente tra i più semplici.
Tabellini:
MANFREDONIA – ROTONDA 0-0
Manfredonia: Paduano (31’st Achik), Forte(20′ st Amabile), De Luca, Balba (20’st De Vito), Konate, Fissore, Babaj (31’st Borrelli), Giacobbe, Orlando, Calemme, Hernaiz (46’st Cicerelli). All.Cinque
Rotonda: Sakho, Bran (23’st Alari), Fusco, Brunet, Marchetti, Callegari, Cajazzo, Timmonieri, Fernandez (23’st Ankovic), Barile (23’st Bamba), Cardore (37′ st Mirante). All.Pagana
Ammoniti: Hernaiz, Brunet, Cardore, Amabile, Mirante
Espulsi: Giacobbe (somma di ammonizioni), Cajazzo (somma di ammonizioni)
Angoli: 2-2
Recupero: 2’pt, 5’st
Arbitro: sig. L. Garbo (Monza)
Assistenti: sigg. B. Casale (Formia)/ S. Guidi (Termoli)