𝐑𝐨𝐚𝐝 𝐭𝐨 𝐏𝐚𝐫𝐢𝐬 𝟐𝟎𝟐𝟒, 𝐰𝐨𝐫𝐤 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬…

Ad un anno esatto dalle Olimpiadi transalpine, lo sport tricolore lancia segnali molto positivi, dimostrando ancora una volta di godere di uno stato di salute eccellente!

Ieri si sono concluse infatti le rassegne mondiali di scherma e nuoto, dove i nostri portacolori hanno raccolto risultati molto lusinghieri.
All’Allianz MiCo di Milano gli azzurri si sono classificati primi nel medagliere con 4 ori, 4 argenti e 2 bronzi. La notizia più bella é stata il ritorno in grande stile delle nostre fiorettiste, capaci di monopolizzare l’intero podio nonché di affermarsi nella prova a squadre.

A Fukuoka le cose invece sarebbero potute andare sicuramente meglio, ma l’ottavo posto nel medagliere (2 ori, 7 argenti e 5 bronzi) conferma la posizione di vertice raggiunta negli ultimi lustri dall’intero movimento. La perla della manifestazione é arrivata dal setterosa femminile, in grado di conquistare con le unghie e con i denti un meraviglioso bronzo dopo aver estromesso in precedenza l’imbattuto dream team statunitense.

A venti giorni circa dai Mondiali di Budapest giungono, infine, ottime notizie anche dell’atletica leggera. Agli assoluti di Molfetta (28/29/30 luglio u.s.) si sono registrate performance davvero ben augurarti ed abbiamo raccolto altresí un nuovo record italiano nei 400hs, per mano dell’ottimo Ayomide Folorunso (54’22).

Questi successi contribuiscono indubbiamente a colmare i reiterati dispiaceri causati dal pallone, ossia dal grande malato del nostro sport! Le altre discipline sono meritevoli di attenzioni sempre più ampie e soprattutto di finanziamenti più lauti e generosi.
E’ così che andrebbe dimostrata la riconoscenza dei vertici e delle istituzioni. Le onorificenze al merito fanno sicuramente piacere e gratificano, ma occorre elargire di più!

Pierfrancesco Gallifuoco