Dopo esserci goduti le Coppe Europee, siam pronti all’8° giornata di Serie A.
Ecco l’analisi dei match, e speriamo di non battere altri record negativi.
Il testa-coda dell’8° giornata
In Serie A è subito testa-coda.
Si incontreranno, infatti, Milan e Pisa, capolista e fanalino di coda della massima serie.
I rossoneri tenteranno di non perdere la concentrazione (come fatto con la Cremonese) e di superare una squadra tatticamente preparata, ma con evidenti difficoltà ad andare a rete.
Che Sabato da divano
Sabato tutti seduti sul divano dalle ore 15 alle ore 22.30, minuto più, minuto meno.
Perchè si inizia alle 15 con Parma-Como, due squadre che fanno del calcio offensivo il proprio dogma ma solo una può contare su Nico Paz, e si passa da Udinese-Lecce, un match salvezza che non promette goleade, ma alta tensione.
Ed alle 18 siam sicuri che anche Max Allegri, seduto comodamente in poltrona, non si perderà Napoli–Inter, match da cui potrà uscire la vera rivale del Milan per lo Scudetto.
Il Napoli viene dalla bruciante sconfitta di Torino e dall’umiliazione europea subita ad Eindhoven ed adesso è chiamato a ridare carica e morale a giocatori e tifosi, i quali “non meritano di essere presi in giro” (cit.), ma non meritano neanche queste prestazioni barbine caro Antonio. L’Inter, dal canto suo, è in forma smagliante ed è arrembante. Ne uscirà sicuramente una bella partita, da seguire anche da non tifosi.
Sarà interessante anche il match tra Cremonese ed Atalanta delle 20.45, con gli uomini di Davide Nicola che si esaltano con le grandi e che possono fermare gli orobici, non molto lucidi in fase di finalizzazione del gioco (per info rivolgersi allo Slavia Praga ndr).
Che Domenica bestiale
Il buon Fabio Concato ci perdonerà la citazione, ma ammetterà anche lui che ci aspetta una Domenica bestiale.
Perchè se il lunch match tra Torino e Genoa non promette granchè tra due squadre che fin qui sono un’incognita di questo campionato (il Genoa non ha ancora vinto), è pur vero che alle 15.00 la Roma andrà a Reggio Emilia ospite di quel Sassuolo altalenante che vorrà approfittare della condizione fisica non proprio smagliante dei giallorossi e di quel morale scalfito dalla sconfitta casalinga contro il Viktroia Plzen, a cui sono bastati 2 minuti per domare i giallorossi.
Anche il Verona cercherà la sua prima vittoria stagionale nello scontro salvezza contro il Cagliari. Paradossale notare come le due squadre potrebbero completarsi: i sardi hanno una buona difesa, ma lì davanti senza Belotti steccano. I veneti, invece, in avanti hanno il talento di Orban e Giovane (che non segnano ndr), ma dietro steccano clamorosamente. Chissà che match ne uscirà.
Durante l’aperitivo domenicale non possiamo perderci il Derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna. Viola ancora a caccia della prima vittoria casalinga in campionato, rossoblù in grande forma e con Orsolini che continua a bussare: sarà un match divertente, aperto ad ogni risultato.
Ed in serata Sarri incontrerà la “squadra inallenabile”.
La Juventus, infatti, sarà ospite della Lazio. Match insidiosissimo per i bianconeri, reduci dalle fatiche di Madrid ed obbligati a riscattare l’ultima uscita a Como. La Lazio, fino a qui, sicuramente non ha impressionato. Ma, si sa, nei big match si trovano sempre ulteriori motivazioni. E chissà che non arrivi la terza sconfitta per Igor Tudor: sarebbe uno psicodramma quasi del tutto insuperabile.


