Al PalaScaloria iI Vitulano Manfredonia strapazza il malcapitato Canosa

Il “Vitulano Manfredonia” rispetta ampiamente il pronostico nel derby contro il fanalino di coda “Canosa A5”, imponendosi perentoriamente con il punteggio di sei reti a due. Match della 20ª giornata di Serie A2 èlite (girone B) a senso unico per i padroni di casa, privi del bomber Ronaldo Cabarcas per scelta tecnica. I rossoblu a loro volta devono fare a meno, causa squalifica, del grande ex sipontino Boutabouzi e di Nardacchione.

Capitan Moura colpisce il legno poco dopo il via, su triangolazione con il vice Murgo. L’azione successiva propizia il vantaggio dei locali a firma Taliercio su assist di Barbieri. Il 2 a 0 lo sigla in seguito Zullo da buona posizione, su tocco decisivo ancora di Barbieri. L’italo-brasiliano realizza a sua volta su disattenzione difensiva dei canosini (3-0). L’incontro è un imbarazzante monologo da parte dei garganici. Il gol del 4 a 0 arriva poi sugli sviluppi di una punizione scaturita da un fallo da rosso del portiere Solosi, che frana fuori dalla propria area su Giampaolo; doppietta dell’ottimo Taliercio, sempre grande protagonista nell’ultimo periodo.
Il Canosa ha una flebile speranza di invertire l’inerzia dell’incontro sul finire della prima frazione; Glielmi atterra un avversario imbeccato su verticalizzazione, rimediando un giallo e procurando il penalty a favore degli ospiti. Dal dischetto Bocca però non ne approfitta, facendosi respingere il tiro proprio dell’estremo difensore manfredoniano, che con il suo intervento cancella definitivamente le residue speranze del Canosa di riaprire la contesa.

Nella seconda frazione il canovaccio non cambia e Zullo insacca ancora, colpendo al volo su corner di Taliercio.
Serve a ben poco l’inserimento del power play Mura, altro ex della partita, poichè Barbieri realizza nuovamente, da casa sua questa volta dopo la sterile manovra dei canosini con l’uomo in piu. Da qui alla sirena si registrano infine una traversa di un ispirato Zullo, in ripresa oggi unitamente a Barbieri e le segnature ininfluenti di Mura con deviazione e di Subrizio, utili per salvare esclusivamente l’onore dei rossoblu.
Mister David Ceppi, infine, regala qualche minuto di gloria anche all’under Christian Spera.

Dopo l’amara estromissione in Coppa, subita dall’Itria martedì scorso, il “Drugstore” si rialza prontamente e prosegue la propria rincorsa sulla capolista “Benevento 5”. Nulla è ancora  perso per le aspirazioni di ritorno in vetta, poichè i Sanniti (+5) hanno disputato un incontro in più e dovranno far visita ai biancocelesti proprio nell’ultimo incontro di campionato.

pH Image: Melcarne

A cura di Pierfrancesco Gallifuoco

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