C.d.M. di Sci Alpino 23/24, domina la Svizzera. Ottimi valanga rosa e Paris

Domenica scorsa, con l’annullamento dell’ultima discesa maschile in quel di Saalbach (AUT), è stata archiviata la Coppa del Mondo di Sci Alpino 2023/2024. Sarà un’edizione che rimarrà negli annali per l’enorme numero di eventi cancellati (ben 16) a causa del meteo avverso (neve, pioggia, vento, nebbia, caldo); a farne le spese sono state principalmente le prove di velocità.

Le coppe di cristallo delle classifiche generali sono state conquistate con ampio margine dagli elvetici super Marco Odermatt, al terzo sigillo consecutivo e, otto anni dopo, Lara Gut-Behrami; quest’ultima, a dire il vero, è stata molto abile nell’approfittare della temporanea assenza per infortunio della regina delle nevi Mikaela Shiffrin.

Le nostre ragazze, capitanate da una splendida Federica Brignone (6 vittorie e record di punti nella generale) hanno espresso ancora una volta uno sci di prim’ordine. La valdostana, giunta a pochi punti dalla vetta delle coppe di specialità, ha allungato il record femminile italiano di successi, portandolo a ben 27!
Tanto brava quanto sfortunata invece Sofia Goggia, che nonostante l’esiguità di discese e superG disputati, prima di incappare nell’ennesimo grave stop (rottura in allenamento di tibia e malleolo) si è aggiudicata due successi. Brava anche Marta Bassino, mai sul podio nel suo amato gigante, ma capace di alzare per la prima volta le braccia al cielo in discesa libera. Senza voto Elena Curtoni, ferma ai box tutto l’anno per via di una rovinosa caduta in superG (frattura osso sacro).

A tirare la carretta in campo maschile, dove i risultati sono stati meno lusinghieri, è stato ancora una volta il “vecchio” Dominik Paris, vincente in discesa in Val Gardena e 3° nella classifica di specialità.

ph FISAlpineWorldCupTour

A cura di Pierfrancesco Gallifuoco

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