Donia, che beffa. Col Bitonto è solo pari tra le polemiche

La calza di Ognissanti è più di carbone che di dolci per il Manfredonia, che assapora la grande impresa in rimonta nello scontro salvezza del turno infrasettimanale, valido per la 9°giornata di serie D, girone H ma si vede raggiungere nel finale sul 2-2 ancora una volta subendo due calci di rigore. Gara che i sipontini per qualità di gioco, determinazione e carattere avrebbero meritato di vincere.

Formazioni iniziali con alcuni cambi negli interpreti delle due compagini, per i tre impegni ufficiali in 7 giorni. Mister Loseto, opta per un cambio per reparto: Pizzutelli in retroguardia, Fioretti in mediana, Mariano in attacco, in luogo di Stasi, Scardigno e Palazzo. Mister Cinque, nell’altro versante, non modifica l’assetto difensivo ma regala una maglia da titolare per Basualdo e una chance dal primo minuto per Cesario. Partono inizialmente in panchina Amabile e l’ex Pozzebon.

Assetti tattici consolidati con i neroverdi schierati con il consueto 3-5-2, ospiti con il collaudato 4-3-3. Posta in palio alta all’ Antonucci e squadre guardinghe in avvio, che si rispettano in una fase prolungata di studio. Primo spunto degno di nota, al 7′, con Lobjanidze che scarica a lato il suo mancino da posizione defilata, dopo una dormita della retroguardia sipontina. I padroni di casa provano a fare maggiore possesso ma le occasioni da rete nel match latitano. Bisogna attendere il 23′ per vedere timidamente il Donia in avanti. Tirocross di Hernaiz dalla trequarti, che sfiora il palo senza che Cesario o Calemme riescano ad intervenire di testa. I biancocelesti vanno vicini al vantaggio al 26′ con un’occasionissima. Bamba scodella al centro per Cesario, che sottomisura chiama l’ex Tarolli all’intervento prodigioso. Sul ribaltamento di fronte, Fioretti compie il break a metà campo, innesca Tedesco che viene atterrato da Rossi. Settimo penalty fischiato contro i delfini, apparso ai più generoso. Tedesco è freddo dal dischetto e porta in vantaggio i locali. La reazione del Donia produce il tentativo di Babaj, al 38′, che dai 20 metri scaglia una violenta conclusione che termina di poco a lato alla destra di Tarolli. La pressione sipontina alla ricerca del pari è più costante ed è Basualdo che per due volte cerca la porta bitontina senza fortuna. Al 43′ ancora Babaj ha l’opportunità di impattare la contesa ma l’esterno greco non inquadra lo specchio da ottima posizione, spedendo la sfera alta sulla traversa. Donia vivo ma sotto all’intervallo 1-0.

Stessi protagonisti sul terreno di gioco alla ripresa delle ostilità. Avvio propositivo per i dauni. Al 4’ Taormina centra per l’inserimento di Babaj, la cui zuccata risulta centrale e Tarolli fa buona guardia. Al 10′ Konatè stacca di testa su punizione invitante di Basualdo, Tarolli si rifugia in angolo deviando sulla traversa. La banda Cinque mantiene il pallino del gioco alla ricerca del pari ma non punge, riproponendo l’atavico problema del gol. Girandola di cambi. Dentro Pozzebon per i viaggianti, Gianfreda per il Bitonto a rinforzare gli ormeggi e tenerlo a bada. Hernaiz tenta la sortita senza fortuna. La squadra di Loseto si abbassa nella propria metà campo provando a difendersi senza rischiare. Al 32′ Calemme è murato da Tarolli da posizione ravvicinata. Il neo entrato Achik premia gli sforzi dei delfini. Il predominio costante ed incessante sipontino si concretizza al 38′ con l’esterno marocchino che con uno splendido tiro a giro fa esultare i suoi. Il Donia la ribalta, tre minuti dopo, con il migliore in campo. Calemme con un gran tiro di controbalzo sotto la traversa su cui nulla può l’estremo di casa. Il finale è incandescente. L’inerzia è tutta per il Donia e lascia presagire una brillante vittoria ma, nel primo dei cinque minuti di recupero assegnati, arriva la doccia fredda. Lancio lungo, Konatè commette una scorrettezza su Figliolia e il direttore di gara accorda il secondo penalty di giornata, ottavo del campionato in nove gare. Clemente senza esitazioni realizza il nuovo e definitivo pareggio al 47′ che lascia tanto amaro in bocca nell’ambiente biancoceleste.

Tabellini

BITONTO – MANFREDONIA 2-2

U.S. Bitonto Calcio: Tarolli, Fioretti (30’st Scardigno), Tangorre, Gomes, Pizzutelli (39’st Stasi), Lobjanidze, Ungredda, Clemente, Mariano (13′ st Gianfreda), Tedesco (25’st Figliolia), Marchitelli (13’st Anaclerio) . All.Loseto

Manfredonia 1932: Rossi, Bamba, Taormina, Basualdo, Konatè, Forte, Babaj, Giacobbe, Cesario (14’st Pozzebon), Calemme (45’st Viti), Hernaiz (29’st Achik). All.Cinque

Reti: 30′ Tedesco rig. 38 st’ Achik, 41’st Calemme, 47′ st Clemente rig.

Ammoniti: Rossi, Tarolli, Tangorre, Calemme

Recupero: 1’pt, 5’st

Arbitro: sig. L.Schifone (Taranto)

Assistenti: sigg. D.Colonna (Vasto)/ F.Minerva (Lecce)

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