Il Donia muove la classifica: è 0-0 con il Santa Maria Cilento

Il Manfredonia coglie l’ennesimo pareggio, 11° del proprio campionato, impattando 0-0 al Carrano di Castellabate con il fanalino di coda Santa Maria Cilento, in un match all’insegna dell’equilibrio e povero di spunti tecnici.

Esposito, torna ed esordisce in questa stagione sulla panchina giallorossa, dopo l’esperienza nel 20/21, optando col 3-5-2, con Brugaletta, Campanella e Cocino nel pacchetto difensivo e affidandosi a Tedesco e Catalano come duo d’attacco. Cinque, orfano di Balba e Giacobbe, propone Babaj e De Luca sugli esterni con Hernaiz a supporto di Calemme e Carbonaro.

Il primo squillo del match è di marca campana, con Nunziante, al 5’ che si invola e fa partire un diagonale che non sorprende Paduano. Calemme, all’11’ si affaccia in avanti, il tentativo è alto sulla traversa. Velenoso corner, al 16’, dello stesso esterno biancoceleste, la palla vagante viene respinta dalla retroguardia locale. Le squadre sono molto ordinate sul terreno di gioco e sono attente nelle marcature preventive che non consentono facili giocate. Bisogna attendere il 31’ per vedere una parvenza di occasione, con Catalano, che su punizione scodella al centro, trovando la deviazione in corner di Fissore. Sugli sviluppi dello stesso, conclusione telefonata di Ventura che si spegne tra le braccia di Paduano. Un minuto più tardi ancora Catalano spara alle stelle dai 20 metri. Konate, diffidato, rimedia il giallo che gli costerà la squalifica nel prossimo turno con il Gallipoli. Si rivede il Donia, al 39’ con l’esecuzione di una punizione di Babaj respinta dalla barriera. La più grande occasione della prima frazione capita sui piedi di Hernaiz, al 43’, su schema da palla inattiva ma la conclusione a botta sicura dell’iberico, trova la risposta di Spina che devia in angolo. Primo tempo in archivio con pochissime emozioni e sul punteggio di 0-0.

Cinque, ad inizio ripresa, sostituisce un falloso Konate con Cicerelli ad irrobustire la cerniera di centrocampo ed un dolorante Babaj con Bamba. Al 50’ è Fissore a rendersi pericolosissimo colpendo di testa la parte alta della traversa, su corner di Calemme. Il Manfredonia pare essere più propositivo e prendere il pallino del gioco, con un’azione insistita di Carbonaro al 56’, che vale solo un angolo. Catalano pennella una punizione magistrale al 60’ ed esalta i riflessi di Paduano. Contropiede fulmineo di Hernaiz, al 62’ ma Brugaletta è lesto nel recupero prima della conclusione verso la porta di Spina. Sinistro maldestro di Calemme, da posizione defilata al 66’, lo imita Tedesco sul ribaltamento di fronte. Il Santa Maria prova a spingersi in avanti in modo confusionario e senza particolari idee, sfruttando la velocità del neoentrato Gassama. Break di Nunziante a metà campo, al 80’ che dal limite scaglia un destro che non inquadra lo specchio della porta. I padroni di casa non sfondano la retroguardia pugliese guidata da un ottimo Forte. Spina è reattivo sulle due conclusioni dal limite di Amabile, nel finale. La partita si spegne e le squadre si accontentano di spartirsi la posta in palio, che accontenta maggiormente i sipontini. Manfredonia che sale a quota 29 punti e resta a +4 dalla zona calda della classifica.

SANTA MARIA CILENTO – MANFREDONIA 0-0

Santa Maria Cilento: Spina, Ferrante (40’st Mudasiru), Ventura (44’st Salzano), Coulibaly, Campanella, Tedesco (27’st Gaeta), Catalano (20’ st Gassama), Cocino, Della Corte (27’st Maiese), Brugaletta, Nunziante. A disp.: Cannizzaro, Bonfini, Szymanski, D’Auria. All. Esposito

Manfredonia: Paduano, De Vito, De Luca, Forte, Konate (1’st Cicerelli), Fissore, Babaj (1’st Bamba), Amabile, Carbonaro, Calemme, Hernaiz (29’st Orlando). A disp.: Borrelli, Sfrecola, Esposito, Viti, Achik, Spina. All.Cinque

Ammoniti: Nunziante, Fissore, Konate, Ventura, Babaj, Brugaletta, Campanella

Angoli: 3-5

Recupero: 1’pt, 5’st

Arbitro: sig. L. Casali (Crema)

Note: un minuto di raccoglimento per le vittime di Firenze

You may also like...