Il Polimnia frena il Manfredonia: è 0-0

Allo Stadio” Madonna d’Altomare” di Polignano a Mare, il Polimnia frena il Manfredonia sullo 0-0, nella decima giornata del campionato di Eccellenza Pugliese, girone A. Mister De Candia regala una chance dal primo minuto a Diego Quitadamo, in luogo di Morra, ad affiancare Potenza e Gissi in prima linea. Il Polimnia di mister Muserra, si mostra da subito, come formazione veloce e sbarazzina, collezionando 3 corner nei primi dieci minuti di gara. I biancoceleste iniziano a prendere le misure del campo e degli avversari, intorno al quarto d’ora e piano piano prendono metri sul campo. Gissi lancia Potenza, al 22′, la conclusione, da fuori, dell’ esterno sipontino è sbilenca. Ci prova Giambuzzi dal vertice destro, palla alta sulla traversa. Il match scorre via abbastanza bloccato, con le retroguardie attente a non commettere sbavature pericolose e taccuino che langue di episodi degni di nota. Chironi è determinante sulla punizione di Marasciulo, sfera deviata in corner. Sugli sviluppi dello stesso è il centrale Patelakis, al 39′, a svettare di testa, con palla che fa la barba al palo. I rossoverdi (oggi in nero) nel finale di frazione spingono alla ricerca del vantaggio, costringendo sulla difensiva la capolista. D’Amico tenta la sortita ma la sua battuta è debole e centrale. Giambuzzi al 43′ calcia, fuori misura, una punizione. Il Manfredonia fatica a costruire occasioni e a riempire l’area di rigore e non impensierisce l’inoperoso Lonoce. Dopo 1 minuto di recupero, il direttore di gara manda le due squadre al riposo sullo 0-0 iniziale. Più Polimnia che Manfredonia nei primi 45′.

Ripresa delle ostilità con stessi effettivi e con pioggia copiosa sul terreno di gioco. Marasciulo, al 50′, di sinistro, batte per due volte una punizione dalla lunetta, in entrambe le occasioni, sulla barriera. Il Polimnia è combattivo e lotta su ogni pallone, rintuzzando tutte le linee di passaggio sipontine. De Candia manda dentro, a fare sportellate, Morra per uno spento Gissi. Tracce di Donia, al 67′, con un tiro-cross di Lobosco, da corner, che attraversa l’intera area di rigore ma senza alcuna correzione vincente. Lonoce blocca un colpo di testa di Morra, su spiovente di Biason, a dieci dal termine. Clima teso e nervoso nel finale. Gioco spezzettato e proteste dal campo e dalle panchine. Selicati al 92′ è ammonito per simulazione. La clamorosa scintilla è al 93′, con una perfetta punizione di Giambuzzi,che coglie un’ incredibile traversa a portiere battuto, e il triplice fischio seguente, spegne le speranze di vittoria dei biancoceleste. Troppo poco per la battistrada che mostra, ancora una volta, grande solidità difensiva ma un attacco asfittico e spesso dipendente dalle giocate di Potenza. Il Manfredonia sale a quota 23 punti e in virtù del pari a reti inviolate tra Corato e Bisceglie resta in testa alla classifica, in coabitazione proprio con i neroverdi coratini.

Tabellini

Polimnia: Lonoce, Avantaggiati (74’De Carolis), Laguardia, Patelakis, Marasciulo, Gernone, Selicati, Zaccaria, D’Amico (56’Iaia), Ievolella(84′ Basile), Roncone (81′ Nikkolli)

Manfredonia: Chironi, Conticchio, Lobosco, Biason, D’Aiello, Achik, Giambuzzi, Salvatore, Gissi (58’Morra), Quitadamo, Potenza (85’Cicerelli).

Ammoniti: Zaccaria (P), Salvatore (M), Potenza (M), Iaia (P), Cicerelli (M)

Arbitro: sig. Scarati sez. Termoli

Assistenti: sigg. Mazzarella, Santo sez. Barletta

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