Il Vitulano Manfredonia butta alle ortiche il successo. Solo pari al PalaScaloria
Martedì grasso di campionato per il “Vitulano Manfredonia”, venticinque giorni dopo l’ultima dolorosa uscita in quel di Melilli. Al PalaScaloria, quindi, è andato in scena questo pomeriggio il posticipo della 18ª giornata del torneo di Serie A2 èlite di futsal – girone B. Ospite di turno il “Futsal Cesena”, sodalizio con obiettivi diametralmente opposti ai locali, poichè, nonostante le ambizioni di inizio stagione, si trova attualmente invischiato nella bagarre per non retrocedere.
La lunghissima pausa, iniziata precisamente dall’incontro vincente di Coppa Italia contro la “Polisportiva Futura” del 23 gennaio u.s., è dipesa sostanzialmente dal turno di riposo obbligatorio in campionato (17ª giornata) e dalla successiva sosta per le Nazionali, durata qualche giorno in più per i manfredoniani, i quali si sono avvalsi della facoltà prevista dal regolamento di procrastinare l’odierna partita per via dell’impegno in Copa America di Wilmer Ronaldo Cabarcas. Il pivot venezuelano, protagonista indiscusso del “C5 Manfredonia”, è riuscito pertanto a fare puntualmente ritorno in riva al Golfo, stanco ma galvanizzato dallo storico terzo posto conquistato in Paraguay, grazie anche al suo determinante contributo, dalla Repubblica Bolivariana, valso altresì il pass per i prossimi Mondiali (Uzbekistan 2024).
La principale incognita della vigilia era quindi la condizione fisica dei Garganici, ma, per ovviare ad uno stato di impasse agonistico prolungato, la società ha sapientemente organizzato nei precedenti giorni due allenamenti congiunti di prestigio con “Sandro Abate” e “Napoli Futsal”, compagini militanti nella massima serie nazionale. Nonostante ciò il “Drugstore” difetta inevitabilmente, per buona parte dei primi venti di gioco, della consueta intensità mostrata quest’anno tra le mura amiche. I locali sono in grado di creare comunque delle buone occasioni, testimoniate da un paio di montanti centrati e di sbloccare meritatamente l’incontro sul finire del primo tempo con Murgo, capitano di giornata per via dell’assenza di Moura.
La seconda frazione inizia con un Ronaldo in stato di grazia, nonostante il jet lag e il doppio vantaggio sfuma ancora una volta per via dei legni. E’ un Donia che riprende quindi con il piglio giusto, trascinato proprio dal venezuelano e come d’incanto si rivede il vigore corale e lo smalto dei giorni migliori.
Come un fulmine a ciel sereno invece giunge l’inatteso pari dalla distanza di Pieri e poco più tardi, incredibilmente, il vantaggio di Jamicic su una ripartenza bianconera viziata da un evidente fallo su Ronaldo Cabarcas. I Sipontini non ci stanno e dopo alcuni interventi provvidenziali dell’estremo difensore ospite si riportano in parità con un’azione insistita a firma Taliercio. Un fallo da rosso di Venturini, il sesto di squadra, regala in seguito un tiro libero, realizzato poi da Barbieri che riporta in vantaggio i garganici. A pochi minuti dalla sirena i romagnoli schierano così il power play e con uno schema da manuale mandano in rete sottoporta bomber Gardelli, che pareggia diventando nel contempo capocannoniere del torneo. Manca davvero poco alla conclusione del match, ma i padroni di casa hanno una ghiotta occasione ancora con Barbieri, che questa volta però si fa ipnotizzare da Montalti sul secondo tiro libero. In superiorità numerica, figlia del secondo fallo da rosso degli ospiti, il “Vitulano Manfredonia” tenta disperatamente di portare a casa l’intera posta, ma la traversa di Taliercio cancella le residue speranze di vittoria.
Pari amaro per il “C5 Manfredonia”, che si stacca dalla capolista “Benevento 5”, distante adesso cinque punti, appaiandosi al secondo posto in coabitazione con le due compagini romane, anche se rispetto alle anzidette concorrenti ha una partita in meno, come ampiamente argomentato nell’introduzione. Venerdì sera si ritorna subito in campo in quel di Reggio Calabria, dove i foggiani sono attesi nell’anticipo dalla Polisportiva Futura.
Fotogallery e articolo
Pierfrancesco Gallifuoco