Manfredonia 1932 fuori dai playoff. Sconfitta 3-4 con l’Audace Barletta.

Davanti ai 1000 spettatori del Miramare, dopo una gara dalle mille emozioni, il Manfredonia 1932 perde inopinatamente contro l’ Audace Barletta ai supplementari per 3a4 ed esce dalla lotteria dei playoff promozione per la serie D.

Mister Rufini torna al suo collaudato 3-5-2 relegando N.Morra in panca ed affidandosi al duo Salerno- Trotta davanti. L’ Audace Barletta dei tanti ex in campo, tra cui mister Cinque, risponde con lo spauracchio Agodirin e Vukmirovic con Laboragine a supporto.

Prima fase di studio tra le due compagini. Da segnalare al 6′ una buona combinazione sulla corsia di destra CicerelliSalerno che pesca Trotta ma in offside. Ritmi compassati per via dell’alta temperatura e dell’importante posta in palio. Prima vera azione e vantaggio ospite al 19′. Vukmirovic riceve palla sulla fascia destra, penetra in area, scarica per Agodirin e l’ex Foggia, non si fa pregare, battendo con un preciso piazzato nel cuore dell’area Leuci. Al 23′ ci prova Laboragine ma è attento Leuci. La reazione dei padroni di casa è sterile e anzi sono gli ospiti che giostrano a centrocampo. Al 31′ episodio dubbio in area con Tricarico che frana su Trotta ma per l’arbitro tutto regolare. Al 33′ cross dalla destra di A.Morra per Salerno ma la zuccata dell’ariete sipontino termina alta. Il Donia alza il baricentro e spinge alla ricerca del pari. Al 36′ Rubino propone un filtrante per Trotta ma Tricarico è lesto in uscita bassa. Poco più tardi ci prova D’Angelo dalla distanza ma palla fuori. Al 38′ ancora Agodirin dalla lunetta conclude pericolosamente a fil di palo. Episodio che chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 0-1.

Ripresa che parte con il Manfredonia in avanti. Al 3′ azione personale di Trotta che conclude debolmente dal limite. 5′ punizione dalla lunetta ma il capitano preferisce il tiro rasoterra alla conclusione a giro, che non sorprende i difensori in maglia bianca. Poi è Salerno a botta sicura al 7′ a non concretizzare con un destro centrale che trova la respinta di piede della retroguardia ospite. Al 9′ spunto di Cicerelli che assiste Salerno, stop di petto del centroattacco biancoceleste ma mira da rivedere. La pressione dei padroni di casa è costante spinti dalla calorosa tifoseria. Al 15′, però, nel miglior momento del locali, il Miramare è gelato dal raddoppio ospite. Vicedomini pennella un perfetto spiovente per il neoentrato Rizzo, che con un preciso colpo di testa in buca d’angolo, fa 0-2. Al 19′ punizione di Trotta, batti e ribatti in area di rigore, sfera che giunge a N.Morra che spreca centrando il centrale avversario. Stessa situazione al 27′ con Prota che questa volta fa disperare il pubblico”amico” tirando anch’egli centralmente. Al 35′ percussione di Quitadamo ma trova attento Leuci in uscita bassa. Lo stesso esterno al 38′ tenta una fucilata da fuori area ma a lato. Il Donia con la forza della disperazione prova a rientrare in partita e ci riesce. Al 45′ N.Morra conquista un rigore speranza che Trotta trasforma. Il capitano si inventa un bolide al 48′ e fa esplodere il Miramare con un fendente micidiale dai 20metri ( gol 105) e dopo 7′ di recupero, il sig.Padalini manda le squadre ai supplementari.

All’extratime, 4′ corner di Partipilo che pesca Salerno, colpo di testa fuori misura. Un fallo su Stoppiello di Vicedomini accende gli animi con il direttore di gara che fatica per riportare la calma nei 22 in campo. Al 13′ Rizzo semina il panico in area manfredoniana ma la difesa sventa la minaccia. Nel primo dei 2 minuti di recupero, l’Audace Barletta ripassa. Preciso destro di Quitadamo, deviazione di Leuci, palla che sbatte sul palo e carambola sulla testa di Dettoli che spinge in rete per il 2-3 con cui si conclude il primo tempo. Al 6′ della ripresa il Donia si vede annullare il gol del pari di Stoppiello, su scontro con Tricarico. Proteste veementi. L’arbitro prima assegna il gol, poi torna sulla decisione su segnalazione dell’assistente e sancisce carica sul portiere. Al 13′ Rizzo chiude i conti finalizzando alla perfezione una ripartenza ospite. Il tap-in di N.Morra al 15′ serve solo per fissare il punteggio. In finale ci va l’ Audace Barletta che affronterà in casa a Trinitapoli, il sorprendente Corato che ha sbancato 1-2 il San Sabino di Canosa in casa della corazzata Barletta 1922.

Tabellini

Manfredonia calcio 1932: Leuci, Rubino(46’st Quitadamo), Coronese(st 41’Fantasia), Partipilo, D’ Angelo, Colangione, Trotta( 2’sts Cerase), Cicerelli(st23’Stoppiello), Salerno, Morra A.(16′ st C.Morra), Prota. All. Rufini.

Audace Barletta: Tricarico, Fiore(13’pts Lomuscio), Pipoli, Dinielli, Greco, Dettoli,Vukmirovic(st 23 Monaco), Vicedomini, Agodirin(st 37′ Grumo), Stefanini (st’30’Quitadamo),Laboragine(1’st Rizzo). All. Cinque

Reti: 19′ Agodirin, 15’st Rizzo, 45’st Trotta, 16′ pts Dettoli. 13’sts Rizzo, 15sts Morra N.

Ammoniti: Tricarico, Colangione, Trotta, Rizzo, Monaco, Morra N., Vicedomini, Dinielli.

Recupero: 1’pt, 7’st, 2′ 1ts

Arbitro: sig. Padalini sez.Lecce

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