Niente pokerissimo per il Vitulano Manfredonia, sconfitto di misura in Sicilia

Al “Pala Giovanni Paolo II” di Regalbuto (EN), nella 23°giornata di Serie A2 Elite, girone B, il Manfredonia alza bandiera bianca al cospetto del “Sicurlube”. E’ 4 a 3 per i siciliani, i quali, dopo lo svantaggio iniziale (autogol di Campagna), ribaltano il match, conducendo l’incontro sino al termine.

La fortuna non accompagna i biancocelesti sipontini e lo testimoniano i diversi legni colpiti, tra cui la traversa di Taliercio sulla sirena. Quello odierno è stato, tuttavia, un “C5 Manfredonia” al di sotto delle ultime splendide prestazioni.

Sicuramente a sfavore della squadra ha giocato l’impossibilità di potersi allenare al PalaScaloria, circostanza che li ha costretti a disputare l’ultimo incontro casalingo in quel di Sammichele di Bari. Questa privazione è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno nel momento più delicato del campionato. La serenità è fondamentale a questi livelli e se i dettagli fanno la differenza figuriamoci le fondamenta.

Da questa sera la strada per la promozione diretta nel massimo campionato si complica (meno 5 punti a 3 turni dal termine), complice altresì la cavalcata inarrestabile del “Benevento C5”, ma, sino a quando la matematica lo consentirà, il roster di mister David Ceppi, autore fino a questo punto di una stagione straordinaria, ce la metterà tutta per centrare un obiettivo assolutamente impensabile ad inizio anno.

Adesso è previsto un lungo break per le “Final 4” di Policoro (Coppa Italia) e la sosta pasquale, ma da qui al 6 aprile p.v. (Manfredonia vs Itria) il tormentone sarà il seguente: “PalaScaloria” si o “PalaScaloria” no? Dopo il noto stillicidio del “Miramare” (calcio) in città ne è sorto un altro, in un passaggio di testimone beffardo per l’intero movimento sportivo locale!

A cura di Pierfrancesco Gallifuoco

pH: M.P. Vitulano Manfredonia

You may also like...