Tonfo del Manfredonia. Perentorio 4 a 0 a Matera

E’ stato un Manfredonia praticamente non pervenuto quello visto in campo oggi al “XXI Settembre – Franco Salerno” di Matera. Nella Città dei Sassi i Sipontini perdono così alla 10ª giornata di ritorno del campionato di Serie D (girone H) quell’imbattibilità esterna che durava da oltre sei mesi. Al di là del dato statistico, a preoccupare tuttavia sono le ultime uscite dei biancocelesti, in versione “appannata” già contro Barletta e Bitonto.

Nel primo tempo si assiste ad un dominio assoluto dei padroni di casa, i quali con Sepe e Prado (due volte) chiudono la pratica nei primi 45 minuti. Due gol su tre dei Lucani nascono da palla inattiva. I locali colgono anche un palo con un tiro a giro di Di Palma. Unico squillo degli ospiti sul 2-0, con De Luca che servito da Calemme su punizione impegna l’estremo difensore avversario.

Mister Franco Cinque nella ripresa tenta disperatamente di invertire l’inerzia del match, inserendo da subito Babaj, Orlando ed Hernaiz in luogo di capitan Konatè, Amabile e Sfrecola,. Il Matera, forte del risultato, gestisce agevolmente l’incontro, sfiorando il poker in contropiede. La quarta segnatura arriverà poco prima della mezzora, dopo un tentativo di Carbonaro neutralizzato da Tartaro, ancora su palla inattiva (punizione) con Tumminelli. A chiudere negativamente una giornata da dimenticare, infine, è il rosso diretto a Babaj.

Ora la parola d’ordine è voltare pagina il più velocemente possibile, in quanto domenica prossima è in programma un’altra difficile trasferta in quel di Vallo della Lucania (SA) contro la Gelbison, diretta concorrente per la.salvezza. La distanza di sicurezza dalla zona play out rimane provvidenzialmente più o meno inalterata, con il Gallipoli (vincente oggi proprio con la Gelbison) a 5 lunghezze, che valgono ad ogni buon conto 6 in considerazione del doppio successo ottenuto negli scontri diretti coi Salentini. A sette giornate dal termine sarebbe opportuno non fare troppi calcoli e concentrarsi invece su ogni singola partita, per non vanificare un torneo disputato sino a questo punto in modalità quasi perfetta.

pH Image: Lucia Melcarne

A cura di Pierfrancesco Gallifuoco

You may also like...