Parte bene l’era Somma. Ogunseye gol ed il Foggia vince ad Andria

Parte con una vittoria l’era Somma, subentrato in settimana al dimissionario Fabio Gallo sulla panchina rossonera. Il Foggia batte al “Degli Ulivi” la Fidelis Andria per 0-1, nel 29°turno del campionato di calcio di Serie C, girone C, al termine di una gara sporca ma condotta con acume.

Vero e proprio testacoda, con i biancoazzurri di casa alla ricerca di una vittoria, che manca da 13 turni e che possa rilanciarli nella corsa salvezza e satanelli che vedono il Pescara all’orizzonte, essendo reduci da 5 risultati utili consecutivi. Trocini sceglie nella formazione di partenza Pastorini, EKuban e Micovschi, per provare a cancellare il numero zero, dalla casella reti realizzate, nelle ultime 5 partite.   Giunta (Somma squalificato n.d.r.), orfano di Garattoni, propone Rutjens, Kontek e Rizzo in retroguardia, classica mediana e Schenetti a girare intorno all’ariete Ogunseye.

In apertura è la Fidelis ad essere maggiormente intraprendente e, con un buon approccio al match, porta i primi spunti sul taccuino. Thiam, al 1′, respinge di pugno una gran botta dalla distanza di Arrigoni. EKuban, al 4′, costringe l’estremo ospite alla deviazione in corner e al 6′ Delvino non concretizza al meglio un flipper in area rossonera, prima del nuovo tentativo dai 20 m di Candellori. Il Foggia esce fuori dal guscio, al 10′, con Schenetti che mette dentro un tiro-cross non corretto da nessun compagno di squadra. Petermann ci prova, al 18′, Savini fa buona guardia. A metà tempo, contatto dubbio in area dei padroni di casa, per l’arbitro nulla di irregolare. Spunto personale di Pastorini, al 26′, controllato dall’attento Thiam. Ciotti ci prova al 37′, con una conclusione ribattuta dalla linea difensiva foggiana. I primi 45′ scorrono via e consegnano le squadre agli spogliatoi con il punteggio a reti inviolate, dopo un primo tempo scialbo.

Nessun cambio alla ripresa sul terreno di gioco. I rossoneri paiono avere un altro piglio. Ogunseye recupera palla, apre per Schenetti che calcia in diagonale dal limite, sfera sul fondo. Al 52′, ancora il fantasista dauno, da posizione defilata, che non centra lo specchio. Il Foggia passa al 60′. Conclusione sbilenca di Petermann e zampata vincente del gigante Ogunseye. La reazione dei locali è veemente e la Fidelis va subito vicina al gol al 63′.Thiam mura il tentativo di Pastorini, il pallone giunge a Costa Ferreira, il cui tiro viene respinto in modo provvidenziale da Kontek. Trocini inserisce forse fresche per invertire l’inerzia della gara. Il Foggia gestisce e controlla il match, rintuzzando le velleità andriesi. La Fidelis spinge per trovare il pari. Ripartenza di Pavone, assist per Bolsius che spara alle stelle.
All’ 82’,cross di Finizio, zuccata di Ekuban, senza problemi, controlla Thiam. Ogunseye avrebbe l’occasione per raddoppiare all’88’ ma la mira è troppo alta. Il Foggia chiude tutti i varchi fino al 94′ e porta a casa una vittoria preziosissima in ottica campionato, che avvicina i satanelli al Pescara, distante ora solo due lunghezze per la concomitante sconfitta patita dagli abruzzesi al Monterisi di Cerignola.

Tabellini

Fidelis Andria: Savini, Arrigoni, Pastorini (82’Ventola), Costa Ferreira(67′ Bolsius), EKuban, Delvino, Ciotti (76′ Pavone), De Franco, Candellori (82’Salandria), Dalmazzi (67′ Finizio), Micovschi. All. Trocini.

Foggia: Thiam, Rutjens, Kontek, Rizzo, Bjarkason, Di Noia, Petermann, Frigerio, Costa, Schenetti, Ogunseye. All. Giunta

Reti: 60′ Ogunseye

Ammoniti: Dalmazzi, Rizzo, Candellori, Bolsius, Costa, Finizio, Kontek

Arbitro: sig. A. Calzavara (Varese)

Assistenti: sigg. M.Poggiola (Legnano), A. Palla (Catania)

pH Image: Fidelis Andria Facebook

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