Sbarca a Manfredonia il Basket 3×3: energia ed azione no stop

Energia ed azione non stop del Basket 3×3 per la prima volta a Manfredonia. Una giornata quella del 2 agosto prossimo che si preannuncia all’insegna dello sport e del divertimento. Appuntamento importante per i tanti amanti della palla a spicchi, per la prima edizione dello “Street on Fire” presso il play ground sito negli impianti sportivi del Manfredonia Tennis Pro G. Salvemini. L’evento interamente organizzato dai cestisti Alessandro Ciociola e Pietro Basta, con la supervisione del coach Gianpio Ciociola è stato reso possibile grazie alla collaborazione della società Gargano &Sto.

Il torneo vede coinvolte 16 squadre, equamente divise tra squadre senior ed under, con iscrizioni chiuse al 30 luglio. I senior partecipanti hanno un’età superiore o al massimo di 16 anni (dal 2007 in poi), mentre gli under 2008 in giù andando a scendere con l’età. In riva al Golfo, nonostante la miopia dei più, il movimento cestistico giovanile è molto vivo e tra i più fiorenti dell’intera Capitanata, proprio a giustificazione dell’età media bassa degli atleti partecipanti. L’avvenimento richiamerà tanti ragazzi dell’hinterland provinciale, con spostamento di cestisti da Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Foggia, Cerignola e Brindisi che hanno da subito accolto con entusiasmo quest’iniziativa.

Il torneo è aperto a tutti senza limite di età e sesso e vedrà cimentarsi anche i cestisti più “anziani” amanti della pallacanestro. Ad arbitrare la competizione vi saranno arbitri federali e la manifestazione si aprirà con le partite degli under dalle ore 18:00. A conclusione di esse, il clou con gli incontri dei senior che andranno ad oltranza fino a tarda serata, e saranno visibili a tutti con ingresso gratuito per coloro che amano ammirare le spettacolari evoluzioni anche acrobatiche del basket, arricchite da intrattenimento, animazione e musica.

Tra i partecipanti appunto anche i due organizzatori Alessandro Ciociola e Pietro Basta. Entrambi gli atleti sono cresciuti nel prezioso vivaio della Giuseppe Angel Manfredonia ed hanno calcato già parquet di prestigio. Ciociola ha disputato match nel campionato di C Gold, ed il suo palmares è impreziosito dai titoli regionali under 16 e under 18 e dalle vittorie del campionato di C silver e di Promozione nel torneo appena trascorso. Pietro Basta, invece, ha segnato sul proprio calendario e su quello del movimento sipontino, la data del 20 novembre 2022, quando il classe 2006, gioiello del basket manfredoniano, ha esordito in serie A nel match tra la sua Happy Casa Brindisi e il Carpegna Prosciutti Pesaro, ed è risultato tra i migliori in campo nel torneo “Giovani Leggende Varese”.

“Sono e siamo particolarmente soddisfatti per l’organizzazione del torneo- precisa Ciociola- e per il successo che sta riscuotendo l’idea, perché stiamo riuscendo a far quadrare tutto nei minimi dettagli. Per lo svolgimento vedremo come andrà, non avendo altri termini di paragone ed essendo la nostra prima edizione-continua il cestista. “Dal secondo giorno dall’apertura delle iscrizioni avevamo già 10 compagini iscritte e quindi significa che piace ciò che stiamo facendo a Manfredonia. Per quanto riguarda le ambizioni future non abbiamo un quadro preciso ancora ma il nostro orizzonte è quello di permettere alla squadra vincitrice di accedere alle fasi nazionali, così come stanno facendo a Torremaggiore e a Bitetto, nel prossimo futuro”.

Per coloro che non hanno mai assistito ad un evento street, occorre precisare alcune norme regolamentari che differiscono dalla classica pallacanestro. Si gioca su una sola metà campo, quindi con un solo canestro e con un pallone leggermente più piccolo. Sei sono giocatori totali, 3 per squadra e per ogni azione vi sono a disposizione 12 secondi anziché 24. Si gioca ai 21 punti o a 10 minuti, ovvero vince chi realizza prima i 21 punti o nel momento in cui scadono i 10 minuti continui di partita chi ha realizzato più punti. In caso di parità si giocano tanti tempi supplementari di 2’ ciascuno, sino a quando si interrompe l’equilibrio. Regola fondamentale è quella dell’uscita libera; ossia quando la squadra difendente recupera palla, per tirare a canestro occorre uscire dalla linea dei 3 punti.

Da sport praticato prevalentemente sui playground in maniera amatoriale nelle lunghe giornate estive, oggi il 3×3 è sport olimpico e il suo trend di popolarità è in continua ascesa con numeri costantemente in aumento. La Federazione Italiana Pallacanestro ha creduto e investito nel 3×3 fin dai suoi albori, allestendo in particolare una Nazionale femminile che si è laureata Campione del Mondo nel 2018.

Il nuovissimo basket sta facendo breccia nel cuore dei più giovani che animati da sana passione spesso preferiscono un gioco più veloce, dinamico e spettacolare come valida alternativa al classico indoor.

Nato a New York, precisamente ad Harlem, da oltre trent’anni, il “basket di strada” ha visto come testimonial fin dalla sua nascita, grandi campioni di livello mondiale come LeBron James, Magic Johnson, Kevin Durant fino alle attuali star. La Fiba (Federation Basketball Fedearation) ha creato il primo evento per squadre Fiba 3×3 nel 2011 con la Coppa del Mondo U18. Riconosciuto come sport olimpico, ha debuttato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ormai è il numero uno degli sport di squadra urbani e rappresenta un trampolino di lancio per giovani amatori verso il professionismo. La pallacanestro 3×3 è diventato un successo globale, poiché può essere praticato in ogni campetto e ad ogni latitudine.

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