Tennis: da domani partono gli US Open. Tanti Azzurri al via, ma con quali prospettive?

Dal 29 agosto andrà in scena a Flushing Meadows, New York (USA), l’ultimo Major stagionale di tennis. Dieci gli Italiani ammessi al tabellone principale (5 uomini e 5 donne), sui quali si ripongono le speranze dei tanti appassionati.
Il 2022 pareva essere l’anno delle definitiva consacrazione ai livelli più eccelsi per i nostri, specie per i maschietti, ma, dopo un brillante Australian Open a firma soprattutto Matteo Berrettini (semifinale), le aspettative sono andate man mano scemando, a causa in primis degli innumerevoli infortuni.
Se si esclude qualche lampo, come la meravigliosa semifinale al Roland Garros della Trevisan, che due settimane prima si era imposta nel Nord Africa, portando a casa il primo torneo in carriera sul rosso di Rabat (WTA 250) e gli eccellenti quarti di Sinner a Wimbledon, capace di far letteralmente tremare il campione in carica Novak Djokovic, le cose non sono andate propriamente per il verso giusto.<br />L’estate, tuttavia, sembrava dovesse rimettere nella giusta carreggiata i nostri migliori rappresentanti ed a testimoniarlo erano stati i titoli di Matte Berrettini a Stoccarda (ATP 250) ed al Queen’s (ATP 500), più quelli di Lorenzo Musetti ad Amburgo (ATP 500) e Jannik Sinner ad Umago (ATP 250). La lunga trasferta americana d’agosto sul veloce è stata invece tutt’altro che rosea e lo dimostrano le molteplici eliminazioni ai primi turni; non ci sono scusanti questa volta…
Si arriva così all’US Open, atto finale e principale della cosiddetta bella stagione, con un morale, in buona sostanza, sotto i tacchi. I tennisti del bel paese saranno in grado d’invertire la rotta? Il recente torneo di qualificazione ha già espresso il contrario, con la sola Elisabetta Cocciaretto unica superstite in una vera e propria mattanza tricolore.
Staremo a vedere, in ogni caso noi ci crediamo, sulla scorta delle indubbie potenzialità “dormienti” e dei convincenti risultati raggiunti negli ultimi anni!

P.G.

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