Un pareggio casalingo d’oro per il Manfredonia contro un ostico Bitonto

Termina in parità l’incontro tra il Manfredonia ed il Bitonto, valevole per la 26ª giornata del Campionato di Serie D – girone H. Biancocelesti che tornano a giocare in un “Miramare” aperto in deroga (con Ordinanza Commissariale) per 3/4 al pubblico, sostenuti dall’incessante supporto dei tifosi della Gradinata Est.

Prima frazione senza particolari sussulti, se si esclude una traversa degli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo all’inizio del match. I neroverdi giugono in riva al Golfo alla disperata ricerca di punti utili per agguantare almeno la zona play out e lo dimostrano con l’atteggiamento in campo, determinato e volitivo. Alla luce del vigore agonistico degli avversari, i Sipontini incontrano non poche difficoltà in fase di costruzione.

Nella ripresa i ragazzi di mister Franco Cinque rientrano sul rettangolo di gioco con un approccio diverso, alzando il baricentro e proponendo alcune incursioni. Col passare dei minuti, tuttavia, i bitontini tornano ad imporre il proprio gioco e di lì a poco trovano la via della rete con Demichele, servito dalla sinistra da un compagno. Dopo la girandola di sostituzioni il Manfredonia tenta una timida reazione, riuscendo comunque ad ottenere un prezioso penalty, calciato però malamente alto da capitan Giacobbe. Quando sembra maturare il colpaccio degli ospiti è il subentrato Hernaiz invece a ristabilire la parità, mettendosi in proprio e trafiggendo finalmente la porta difesa da Diame.

Alla luce dei risultati provenienti dagli altri campi il punto ottenuto oggi dai garganici, dopo una prestazione tutt’altro che brillante per merito anche dei baresi, consente loro addirittura di allungare il gap dalla zona play out, distante adesso sette lunghezze. Il Bitonto, come anticipato saggiamente dell’allenatore sipontino, oltre ad essere una “brutta gatta da pelare” non merita sicuramente, per quello che si è visto nel pomeriggio, di occupare il penultimo posto in classifica.

Il Manfredonia adesso, quando mancano otto turni al termine, è atteso da due trasferte in quel di Matera e Vallo della Lucania.