Vitulano Manfredonia, senza pubblico amico e i suoi assi a vincere è il gruppo

Il “Vitulano Drugstore C5 Manfredonia’ ottiene al “PalaScaloria” una delle vittorie più sofferte, emozionanti e belle della propria stagione. I Sipontini non giocavano nella città del Golfo, per via dell’improvvisa indisponibilità del proprio impianto, dal lontano 24 febbraio u.s., periodo che li ha costretti a disputare altresì un incontro casalingo nella distante Sammichele di Bari.

Il match odierno, tuttavia, si è potuto svolgere sul parquet amico in deroga, grazie ad una Delibera Commissariale che prevedeva purtroppo la totale interdizione delle tribune. 

Nonostante un’atmosfera surreale il roster di mister David Ceppi è riuscito comunque a compiere una piccola impresa, in considerazione dei suoi illustri assenti (Ronaldo Cabarcas squalificato e Barbieri infortunato), dell’insoddisfazione per le notizie negative provenienti prima del fischio d’inizio da Roma (NDR, dove la capolista e diretta concorrente per la corsa in A ‘Benevento 5″, scesa in campo un’ora prima, stava infliggendo una severa lezione alla “Lazio Calcio a 5”), della mancata spinta dei propri supporter, celebri per essere tra i più calorosi dello Stivale e del tabù “Itria F.C., compagine competitiva che ha già battuto due volte i biancocelesti nel corso della stagione.

Manfredoniani e cistranesi, questi ultimi ancora matematicamente in lotta per i playoff, dopo la lunga sosta di campionato danno cosi vita ad una sfida vibrante (24ª giornata Serie A2 èlite – girone B), ricca di colpi di scena e incerta sino al suono della sirena, condita da realizzazioni di pregevole fattura.

Sono gli ospiti ad andare in vantaggio nella prima frazione, grazie ad una triangolazione Araujo-Rosato-Araujo, autore del primo dei suoi quattro gol. Risponde capitan Moura con una delle sue specialità (calcio di punizione). La prima frazione si conclude con la traversa di Taliercio su corner, che pareggia altresì il conto dei legni dopo quello giallo rossoblù colto nei minuti iniziali.

Nella ripresa i locali ci credono e Djelveh insacca subito per il sorpasso ma un ispirato Araujo pareggia poco dopo su calcio piazzato chirurgico. Fioccano i cartellini da una parte e dall’altra; ad avere la peggio è l’Itria, con l’espulsione di entrambi i portieri per fallo di mano fuori area. Ne approfitta ancora una volta capitan Moura, realizzando la segnatura del 3 a 2 per i garganici. Con il power play diuturno sino alla fine, i brindisini poi impattano con un bolide da posizione impossibile sempre del carioca Araujo ed effettuano il controsorpasso (3-4) in ripartenza, grazie ad un assist  per il brasiliano di capitan Punzi, in versione portiere di movimento. Quando mancano davvero pochi primi dal termine, i foggiani riescono a realizzare un autentico capolavoro con una doppietta di Michele Murgo, che sale letteralmente in cattedra; l’enfant du pays scaglia un imparabile e preciso fendente da fuori area (4-4) e, con i power play schierati da entrambi le contendenti, in transizione trafigge la rete avversaria sguarnita per il più devastante degli uno-due! A 42″ dalla sirena l’ultimo colpo di scena: viene espulso Djelveh per doppia ammonizione, ma in inferiorità numerica i Sipontini resistono strenuamente, abbinando cuore e coltello tra i denti. Matura così definitivamente un risultato pieno, utile per il mantenimento del 2° posto in solitaria in classifica.

A due turni dal termine i calcoli consentono ancora di sperare nella promozione diretta in Serie A del “Vitulano Manfredonia” (sempre a -5 punti), allestito, prima del ripescaggio, per tentare il salto nell’attuale categoria e autore, pertanto, di una stagione strepitosa! Per l’Itria invece tramontano definitivamente le velleità di partecipare ai playoff.

Articolo e fotogallery a cura di

Pierfrancesco Gallifuoco

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