Damiano Partipilo: ” La squadra ha dimostrato carattere e personalità”.
Nell’immediato post match, vinto con autorità dal Manfredonia 1932 sul terreno dell’ Atletico Vieste per 2a5, Sportivamente ha intercettato Damiano Partipilo, metronomo del centrocampo biancoceleste. Queste le sue impressioni.
Una grande prestazione oggi, il pronto riscatto dopo la sconfitta in coppa. Una partita comandata dal 1′ al 90′.
“Oggi la squadra su un campo molto difficile ha dimostrato carattere e personalità. Ha spazzato via la brutta prestazione di giovedì con una vittoria importante e ha vinto meritatamente“.
4 partite e 10 punti. Si va allo sospensione da capolista. Vi aspettavate un inizio così entusiasmante, visti i proclami da profilo basso in un campionato difficile come l’ Eccellenza?
“Peccato per la sospensione del campionato per via di questa pandemia covid 19. I 10 punti in classifica sono frutto del lavoro settimanale che svolgiamo con il mister. Siamo una squadra che si basa sull’umiltà e sul lavoro, perché sappiamo che l’eccellenza pugliese è un campionato difficile“.
I meccanismi sono già ben collaudati e avete una marcata identità di squadra. Che margini di miglioramento ritieni abbia ancora il Manfredonia?
“Sin dall’inizio la squadra ha appreso benissimo le giocate e la filosofia di gioco del mister. Il vantaggio forse perché 6- 7 di noi conoscevamo già il suo gioco, ma con gli altri compagni di squadra c’è stata subito l’amalgama. Ora dovremo capire come affrontare questo mese per allenarci e non perdere la forma fisica ma soprattutto mentale”.
Ora, appunto, avete da gestire un periodo complicato di inattività per almeno un mese. Meglio la sosta per rifiatare o preferivate continuare, visto il momento positivo?
“Una domanda a cui è difficile rispondere. Da un lato la sosta viene nel momento giusto per rifiatare e recuperare qualche acciacco, dopo le ultime uscite, giocate ogni tre giorni, dall’altro lato, continuare sarebbe stato interessante, visto il momento positivo che la squadra sta passando, però, siamo professionisti e sapremo come comportarci”.