Delio Rossi rompe il silenzio e annuncia. “Non sarò più l’allenatore del Foggia”

DELIO ROSSI ANNUNCIA: “IO NON SARO’ PIU’ L’ALLENATORE DEL FOGGIA”

Rompe il silenzio, mister Delio Rossi, che all’indomani dal rientro della sfortunata trasferta del Rigamonti Ceppi, in quel di Lecco, ha convocato una conferenza stampa nella sala “Fesce” dello stadio Zaccheria di Foggia, per tracciare un bilancio del suo periodo sulla panchina rossonera e per delineare e definire il futuro immediato che lo riguarda dopo le numerose indiscrezioni che si sono susseguite nel post gara, costatA ai satanelli la promozione nel prossimo campionato di serie B. Il tecnico riminese, con ancora un anno di contratto (scadenza 2024) ed in seguito anche all’increscioso episodio che ha coinvolto la vettura di capitan Di Pasquale, danneggiata da colpi di pistola dopo la sconfitta rimediata in terra lombarda, ha rilasciato importanti dichiarazioni. Queste alcune delle sue affermazioni:

Da un po’ che non ci vediamo. Finita la stagione, si traccia un bilancio e si parla di futuro. Penso sia sotto gli occhi di tutti quello che ha fatto questa squadra. Mi ha chiamato un certo signor Sapio che non sapevo neppure chi era. Se chiama il Foggia io ci vado. Datemi solo un gruppo di lavoro e vitto e alloggio. Ho parlato con il presidente a Bari, dieci minuti e gli disse vengo. Foggia è la mia città ma non vengo per 4 partite e un anno non solo per 4 partite. Alla fine delle 4 partite faremo un bilancio, ci conosceremo come persone e faremo un bilancio per vedere il futuro. Ho lavorato 24 ore al giorno da recluso. Non ho fatto una passeggiata, non ha fatto una pizza. Pensavo sempre al Foggia. Abbiamo cullato un sogno, Ringrazio la società ed un gruppo di ragazzi incredibile dal punto di vista morale. Non avete idea di cosa hanno passato: 3ds, 5 allenatori, giocavano infiltrati, con una gamba sola e qualcuno si è permesso di contestarli, non ultimo l’episodio di ieri. Hanno onorato la maglia e si sono dedicati totalmente a me e io li ringrazierò sempre. Mi sono fatta un’idea ma la tengo per me se questo sogno non è arrivato alla fine. Io l’anno prossimo non sarò più l’allenatore del Foggia. Una mia scelta personale anche se fossimo andati in B e qui non sono razionale e non posso farlo qui che sono troppo legato. Non posso vivere da recluso ed essere sereno, meno coinvolto e più distaccato. Avrei voluto regalare la serie B perché sarei venuto a comunicare le stesse cose. La decisione è maturata tanto tempo fa. Mi conosco sono un combattente. Non è lo stress, sono troppo coinvolto qua. Se mi volete bene cercate di capirmi ma io sarò sempre qui. Una scelta ponderata ed è una decisione mia e non c’è un’altra situazione”.

pH Enzo Maizzi

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