Donia, con il Matera deciso passo indietro. Troppo il divario con i lucani. Finisce 1-3

Deciso passo indietro del Manfredonia che al Miramare, ancora desolatamente vuoto sugli spalti, soccombe meritatamente per 1-3 con il Matera che è apparsa la migliore compagine vista in riva al Golfo per fisicità ed organizzazione.

Nello schieramento biancoceleste, Viti vince il ballottaggio con Barboza, al centro della difesa. Ritrovano la maglia dal 1′ dopo il turno over di mercoledì a Bitetto, Amabile nella terra di mezzo e Pozzebon come riferimento centrale supportato ai lati dai soliti Babaj e Calemme. Panarelli per i biancoazzurri lancia Paparella tra i pali, vista l’assenza forzata di Della Pina con il terzetto solido Cipolletta-Delvino-Sepe in retroguardia, Maltese a dettare i tempi e tandem d’attacco Mokulu- Ferrara, preferiti ad Infantino.

Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Toscana. Taccuino immacolato nei primi 10′. Al primo tentativo il Matera è già in vantaggio. Mokulu va via sulla corsia destra, vede tutto solo Ferrara che nel cuore dell’area di rigore fa centro incrociando sul palo lontano. La compagine lucana sovrasta fisicamente i biancocelesti (in granata per l’occasione) in tutte le zone del campo. Al 21′ Gningue dal limite fa partire un destro che trova la deviazione in angolo. Il Matera padrone del campo raddoppia al 27′. Intelligente apertura di Russo per Gningue sulla destra che restituisce palla al numero 10, conclusione respinta da Rossi che nulla può sulla zampata successiva. Passano solo due giri di lancette che il Donia accorcia. Giacobbe al 29′ pesca Hernaiz al limite, il cui interno sinistro a giro è vincente. Babaj si incunea in area, al 34′, ma sceglie un tirocross, che guadagna solo un angolo. Giacobbe, al 36′, elude l’avversario con un doppio passo ma il suo destro è sbilenco. Achik rileva al 39′ Hernaiz che deve dare forfait per infortunio. Rossi è attento in uscita bassa al 42′ su Mokulu. Grande occasione del pareggio sui titoli di coda di frazione: Achik in area conclude trovando il salvataggio in extremis della difesa materana, sulla palla vagante Pozzebon non riesce a trovare il pertugio giusto.

Stessi assetti ad inizio ripresa con i padroni di casa che paiono più propositivi. Maltese, al 9′ scaglia un bolide dai 25 metri che finisce alto sulla trasversale. Azione corale dei delfini al 14′ Calemme innesca Babaj, che restituisce palla all’esterno napoletano ma Paparella è lesto e non si fa sorprendere. Al 19′ Di Palma raccoglie un suggerimento proveniente da sinistra e con un piattone preciso spedisce all’angolino per il tris biancoazzurro. Calemme, al 25′, arma il suo destro che finisce di poco alto dal sette. Cesario si vede annullare per offside la rete del 2-3, al 28′. Panarelli avvicenda Infantino per Ferrara per tenere sotto pressione la difesa Sipontina. Porro manda al bar Taormina, al 34′, destro fuori misura. Gli ospiti controllano le sfuriate locali senza alcun affanno, il cui tasso di pericolosità è ridotto ai minimi termini. Mischia furibonda in area lucana con un flipper su cui intervengono Pozzebon, Achik e Cesario senza che nessuno trovi lo spiraglio vincente. Cesario su angolo seguente manda di poco a lato il suo colpo di testa. Forte commette la grave ingenuità di colpire Infantino con una manata e rimedia il rosso diretto. È l’ultimo frame di un match che interrompe la striscia consecutiva del Manfredonia che torna mestamente in quartultima posizione.

Tabellini:

MANFREDONIA 1932- FC MATERA 1-3

Manfredonia1932:Rossi, Bamba, Taormina (37′ st Brunetti), Amabile (23’st Cesario), Viti, Forte, Babaj (23’st Prencipe), Giacobbe, Pozzebon, Calemme, Hernaiz (39’Achik). All.Cinque

FC Matera: Paparella, Ferrara(31’st Infantino), Maltese (41’st Montanino), Mokulu (15’st Agnello), Russo, Porro, Di Palma (49’st Lucas), Sepe, Cipolletta, Gningue (37′ st Mollica), Delvino.All.Panarelli

Reti: 10′ Ferrara, 27′ Russo, 29’Hernaiz, 19’st Di Palma

Ammoniti: Ferrara, Forte, Achik, Cesario

Espulso: Forte

Angoli: 4-6

Recupero:3’pt, 5’st

Arbitro: sig. S.Palmieri (Avellino)

Assistenti: sigg. L. Marucci (Rossano)/ M. Scala (Castellammare di Stabia)

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